La sauna e la cinesina
Data: 11/02/2018,
Categorie:
Etero
Sensazioni
Autore: lordxen, Fonte: RaccontiMilu
erasmus in finlandiaStavo facendo l'Erasmus in Finlandia. Condividevo un appartamento con altri 3 studenti, Thomen, un ragazzo tedesco, Maria, una svedese, e Xinlei, una cinese. Due ragazzi e due ragazze, non pensate a niente di strano (per ora), eravamo semplicemente molto affiatati come possono esserlo 4 coinquilini, amici, confidenti. Naturalmente durante quei 6 mesi di studi lontano da casa abbiamo fatto feste e follie, ma niente di sconvolgente è successo fra queste mura e fra di noi che eravamo solo buoni amici. Maria era una bellissima ragazza bionda, e un po' flirtava con Thomen. Xinlei invece era una piccola cinesina molto simpatica e divertente, ma molto ingenua e spaesata. Mi divertivo molto a flirtare con lei, abbracciarla, farle dei complimenti, metterla un po' in imbarazzo con innocenza, e lei era sempre intimidita e paralizzata, anche se molto divertita e lusingata dai miei approcci - per nulla volgari o pesanti, diciamolo. Lei mi voleva bene nonostante il mio atteggiamento un po' marpione, e aveva conosciuto le diverse ragazze che ogni tanto mi ero portato in camera; lei al contrario era uscita solo con un ragazzo, senza combinare granché. Si confidava molto con me, e ci piacevamo, anche se non si era mai lasciata andare.La nostra casa, come spesso capita in Finalndia, aveva una piccola sauna, comoda per due persone, utile a rilassarsi e scaldarsi in quei giorni gelidi. La usavamo spesso a turni, era una sensazione bellissima alla fine della giornata ...
... spogliarsi e lasciarsi sciogliere dal calore per un'oretta, e poi sentirsi rilassati, puliti, purificati.Un giorno Thomen e Maria erano fuori, e io e Xinlei ci trovammo a fare la sauna insieme. Indossavamo sempre il costume da bagno, non eravamo a un tale livello di intimità. Io avevo il mio boxer nero, lei un bikini color latte. Entriamo, e ci sediamo, lasciando che il calore ci avvolga. Xinlei è minuta, bassa, con un corpo morbido, una leggera pancia curva, un sedere a mandolino, un piccolo seno rotondo. Nonostante non sia una grande bellezza, mi sono sempre trovato attratto da quelle piccole curve sbarazzine, sempre colorate dalla sua risata e dai suoi occhi a mandorla neri. Ci mettiamo a chiacchierare a bassa voce, a scherzare un po', a rilassarci. Sarebbero state le ultime settimane, ormai la fine del nostro erasmus, ed eravamo un po' malinconici.A un certo punto la temperatura aveva raggiunto un calore notevole, grondavamo di sudore, buttavamo sulle pietre acqua profumata, e la stanza divenne un bagno di profumi e languore. Guardavo Xinlei: il suo corpo madido di sudore, i suoi capelli fradici, il suo respiro profondo: sembrava fosse appena uscita da una gran scopata! Mi stavo già eccitando, quando lei si sdraiò a pancia in giù lungo la panca, e mi chiese di farle un massaggio.Presi l'olio profumato, e iniziai a spalmarglielo sulle spalle minute, per poi spalmare le mie mani sulla piccola schiena morbida. Adoravo affondare in quella pelle bianca, sentirla sotto di me. La premevo ...