1. La sauna e la cinesina


    Data: 11/02/2018, Categorie: Etero Sensazioni Autore: lordxen, Fonte: RaccontiMilu

    ... gli occhi sbarrati. Una risata acuta interruppe quell'espressione. Lei lo guardava stupefatta, probabilmente non era abituata agli uomini occidentali, fatto sta che non si capacitava delle dimensioni del mio attrezzo - che dobbiamo dirlo è oggettivamente grosso, non enorme per i nostri canoni ma comunque un bel cazzo sopra la media. "Dio mio è davvero grosso!" continuava a dire. Alzò una mano per accarezzarlo, ma la ritrasse subito. Mi avvicinai per sfiorarle il viso col pene, ma lo allontanò con la mano.Allora cambiammo posizione. La feci alzare seduta, e mi misi dietro di lei. Appoggiato il cazzo sulla schiena scivolosa, le feci scivolare le mani davanti per massaggiarle il petto. Mi liberai presto delle sue mani pudiche e afferrai i suoi seni morbidi, quelli di una ragazzina. Li riempii d'olio e li massaggiai con forza e delicatezza, eccitandola poco a poco mentre il cazzo le massaggiava la schiena. Guizzai poi sopra il suo collo, e praticamente continuavo a palparle le tette ormai frementi di desiderio tenendole il cazzo attaccato alla faccia.Finalmente cedette, e fra un sospiro e l'altro si voltò di scatto, fece scivolare il pene su tutta la guancia e lo afferò con la lingua. Così mentre le ungevo seno e spalle lei oliava la mia bella mazza durissima con la sua lingua innocente e curiosa. Mi mangiò per bene, devo confessare: non seppi mai quanta esperienza aveva questa ragazzina dall'aria così innocente e svampita, ma il modo in cui mi slinguò il cazzo e lo inghiottì ...
    ... e lo ciucciò mi fece davvero impazzire.Ma volevo arrivare fino in fondo, allora la feci sdraiare di nuovo a pancia in giù. Le sfilai il costume, che scivolò via senza un lamento, e potei finalmente ammirare tutta la nudità della mia amica cinese, il suo piccolo corpo, il suo culetto bianco. Ripresi a massaggiarla, aprendole bene le chiappe morbide, e scoprendo il buchetto bruno. Era talmente unta che avrei potuto entrare dentro di lei come nel burro, e non avrebbe alzato un gemito. Mi appoggiai su di lei per massaggiarla con tutto il mio corpo, dedicando tutto il mio cazzo alle sue chiappe morbide e virginali, finché a forza di scivolare lo feci guizzare dentro di lei. COme previsto, le entrai nel culo come niente: solo un sussulto sonoro le scappò di bocca, spalancata dalla sorpresa, dall'eccitazione e dalla determinatezza della mia presa. Tenendole le mani sui fianchi, le cosce chiuse, la sodomizzai languidamente, a fondo, approfittando della facilità data dall'olio. Lei gemeva con strilli acuti, tremando tutta nel calore insoportabile della sauna."Ti piace?" le mormorai con voce roca"Sì sì sì" ebbe la forza di sussurrare"Non ti faccio male, vero?""No per niente è meraviglioso..."La scopai tanto, era bellissimo, senza cambiare posizione, solo scivolando su e giù dentro il suo ano fra quella carne morbidissima. Era una sensazione di piacere infinito che di lì a poco mi avrebbe fatto esplodere. Le sarei venuto nel culo? Ero indeciso, ma mi tirai fuori quando vidi che la sua ...