Di tette e di culi
Data: 11/02/2018,
Categorie:
Lesbo
Etero
Sesso di Gruppo
Dominazione / BDSM
Sensazioni
Autore: Lord Infame, Fonte: RaccontiMilu
... cavallo, sentendo l'erezione che i pantaloni celavano, con soddisfazione di entrambi. Il gruppo di amici entrò in casa chiacchierando come se nulla fosse. Claudio fu l’ultimo, chiudendosi la porta alle spalle. “Non ho molto da offrire, non aspettavo ospiti questa sera”, esordì Ilenia togliendosi le scarpe. “Non credo che ne avremo a male.” Luca si guardò attorno curioso per poi mettersi comodo su una sedia. “Mi piace casa tua.” Andrea si era lasciata dare un bacio dal suo ragazzo per poi mettersi comoda sull’angolo del letto. Qui aveva accavallato le gambe e aveva appoggiato i palmi delle mani sul materasso. “Non mi dispiace. Non sarà una villa, ma l’ho trasformato in un ambiente caldo e ospitale. Sono contenta del risultato.” “Ti è riuscita molto bene.” Le due ragazze si guardarono e si sorrisero. “A questo punto”, intervenne Luca, “se siamo tutti d’accordo, direi che potremmo procedere.” Le guance di Ilenia diventarono più rosse dei pomodori mentre Andrea fece spallucce. Claudio, invece, abbracciò la sua ragazza da dietro, posandole le mani sulle anche. Le morse un orecchio. “Qualcuna non aspetta altro.” “Non sei carino così…” Luca ridacchiò. “I patti sono chiari. Il culo per le tette.” “Sì…” La voce di Ilenia fu poco più di un sussurro imbarazzato. Luca fece un gesto con la mano, invitando Andrea ad alzarsi. “Forza allora, tocca a te per prima.” Andrea si alzò. “Facile giocarsi il culo degli altri, vero tesoro?” Claudio non riuscì a capire se fosse divertita o irritata. O ...
... meglio… non vi era dubbio che fosse in qualche modo divertita. Con ogni probabilità aveva accettato di partecipare al solo per esaudire una propria voglia. Ma quello che sembrava non andarle a genio fu che era stato il suo ragazzo a “metterla in palio.” “Do ut des.” Le rispose Luca di rimando, sorridendo. Al che lei, con fare sensuale, gli mostrò il dito medio. Poi si avvicinò a Ilenia e le accarezzò il viso. “Lo faccio solo per te.” Si spostò in mezzo alla sala guardando prima i due maschi, uno dopo l’altro, e poi Ilenia. E fu tenendo lo sguardo fisso nei suoi occhi che slacciò uno dopo l’altro i bottoni dei jeans. Si girò, dandole la schiena e infilò i pollici nei pantaloni. “E culo sia.” Dopo aver detto quelle parole inarcò la schiena e abbassò, lentamente, i jeans. Gli sguardi di tutti i presenti erano come ipnotizzati da quel gesto tanto semplice. Centimetro dopo centimetro, Andrea si scoprì il famoso fondoschiena, rivelando un paio di mutande di microfibra nere molto semplici. “Ecco. Siete contenti?” Lo chiese senza nemmeno girare il capo. Claudio guardò la sua ragazza, rapita da quello spettacolo. E capì che avrebbe voluto di più. Decise di osare, ma prima che potesse farlo, Luca prese parola. “Io penso che dovresti proprio toglierli.” Andrea girò la testa e guardò sorpresa il suo ragazzo. “E perché?” “Semplice. Se vuoi vedere le tette di Ilenia, lei dovrà togliersi la camicia. E se tu ti togli i pantaloni, sarete pari. Non trovi?” Andrea restò in silenzio un attimo. ...