1. Incontro al ristorante ( prima parte )


    Data: 11/02/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: tanganica, Fonte: Annunci69

    ... sessuali con altri uomini cominciando dal primo che ebbe su una nave durante una crociera con un marinaio , per passare man mano a parlare d'altre conquiste che a suo dire lo avevano lasciato molto soddisfatto.
    
    Capì che anch'io mi trovavo sulla sua stessa lunghezza d'onda e mi chiese dei miei desideri sessuali, io in un primo momento ero dubbioso se parlare o no con uno sconosciuto dei miei aspetti più intimi, ma vuoi il vino, vuoi l'eccitazione dei suoi racconti che scendevano sempre più nel particolare, non so come, ma eccitato fino all'inverosimile, gli dissi che anch'io avevo rapporti con i maschi e che mi piaceva fare quelle cose che lui adorava, pertanto, gli confidai che anch'io prediligevo i maschi veraci e che non avevo mai avuto rapporti con le donne, non conoscevo nulla dei rapporti etero.
    
    Finita la cena, uscimmo dal locale e ci avviammo a fare una lunga passeggiata sull'affollatissimo lungomare.
    
    Il mio albergo non era eccessivamente lontano da dove ci trovavamo, ma mi trattenei dall'invitarlo in camera mia poiché conoscevo gli albergatori da tanti anni e non mi andava di fare scoprire a loro qualcosa su di me, pertanto non lo invitai nel mio albergo, ma fu lui ad invitare me nel suo.
    
    "Sai, mi disse, mi andrebbe di passare una notte di sesso sfrenato con te, mi sei piaciuto, sono terribilmente eccitato e penso che lo sia anche tu, se non hai nulla in contrario, poiché è quasi una settimana che non godo come dico io, se ti fa piacere, possiamo andare ...
    ... nel mio albergo e trascorrere insieme la notte scopando e godendo". La sua proposta fu subito accettata da me. Andammo a prelevare la sua auto e ci avviammo verso il suo albergo, io ero eccitato, vuoi perché il vino m'aveva reso un po' brillo, vuoi perché i suoi racconti avevano risvegliato i miei sensi, l'insieme delle cose fece sì che una volta in macchina su suo invito non potei trattenermi dal prendere e stringere fra le mie mani attraverso la patta il suo cazzo.
    
    “ Dai, mi disse, toccalo, stringilo fra le mani, senti com' è duro, è una serata che sono eccitato da morire, il destino ha voluto farci incontrare non sciupiamo altro tempo.”
    
    La mia mano sulla patta stringeva un cazzo duro e al tatto ben dotato sia in grossezza che in lunghezza.
    
    Lo strinsi voluttuosamente con le mie dita esperte, ma non accettai di tirarlo fuori, avevo paura che qualcuno passando vedesse attraverso i vetri, invece lo invitai ad andare verso l'albergo dove saremmo stati più comodi.Era tardi, ma c'era tanta gente in giro, in ogni modo tutto il tragitto fino all'albergo tenni tra le mie dita questo bel cazzo che divenne l'oggetto dei miei desideri.
    
    Giunti in albergo, trovammo il portiere di notte al quale Luca disse che mi avrebbe condotto in camera con lui poiché dovevamo finire un affare di lavoro.Il portiere non ebbe nulla da obiettare e preso l'ascensore salimmo in camera.La camera era una matrimoniale, Luca mi spiegò che aveva sempre preso delle matrimoniali poiché sperava sempre in ...