1. Incontro al ristorante ( prima parte )


    Data: 11/02/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: tanganica, Fonte: Annunci69

    ... difficile ricordare qualcuno che possa essere stato più bravo di te, ho avuto fantastici succhiacazzi, ma il tuo pompino con l'ingoio è stato fino ad oggi impareggiabile e come vedi il mio cazzo è rimasto duro e questo è merito della tua bocca e del tuo pompino".
    
    A quel punto avevo anch'io voglia di godere, soprattutto desideravo essere penetrato. Allora mi stesi su di lui e con la bocca ancora impastata di sborra lo bacia in bocca limonando come avevamo fatto prima, baciando e leccando il suo viso e il suo petto, succhiando i capezzoli piccoli e neri,mentre lui con le mani frugava tra le mie natiche riuscendo a mettere le dita nel mio buco. Avevo una voglia matta di sentirmi il suo cazzo nel culo e non il dito, con i miei baci scesi fino al suo cazzo che già si era nuovamente indurito, cominciai a leccarlo, leccai tutta la cappella, lo scroto contenente due grosse palle che presi in bocca e succhiai, poi scivolai lungo tutta l'asta con la mia lingua per giungere fino alla cappella che tirai fuori e leccai, per poi mettere tutto il cazzo in bocca e cominciai a succhiare fino a quando non sentii riprendere il desiderio e l'eccitazione da parte di Luca che mi spingeva la testa per far entrare fin dentro la gola il suo cazzo che s'induriva e gradiva il trattamento della mia lingua e della mia bocca.
    
    Divenuto duro come il ferro, chiesi di essere penetrato da quel meraviglioso arnese che si ergeva duro e dritto, Luca stavolta se la prese comoda, sapeva di poter resistere ...
    ... a lungo ed, infatti, mi fece coricare supino, mi fece alzare le gambe, apertomi le natiche, umettò il mio buchetto e spinse decisamente dentro il suo duro cazzo facendolo entrare tutto fino ai coglioni, dopo si mise a scopare facendo entra ed esci portandomi al massimo del desiderio e dell'eccitazione. Era un grandissimo piacere sentirsi la sua asta dentro il culo che gradiva tanto questo entrare ed uscire e voleva provare altre posizioni per godersela meglio, perciò mi misi a smorzancandela sul suo cazzo e con la faccia rivolta verso lui sono stato io a cavalcarlo facendo un su e giù sempre più veloce e godereccio fino a quando dal mio cazzo partì una sborrata che lo raggiunse fino al volto. Tutta l' eccitazione di prima si era finalmente scaricata, il mio cazzo aveva liberato tutta quella sborra che si era accumulata nei coglioni e che adesso con le mani raccoglievo dal suo petto e portavo alla mia e alla sua bocca. Dopo la pausa del mio orgasmo riprese a scoparmi mi fece girare e mi prese di fianco, poi ancora in molte e strane posizioni, ogni volta che entrava dentro di me la mia eccitazione saliva al massimo e partecipavo alla scopata con grandissima goduria.
    
    Certo non sarebbe durato all'infinito, infatti, mi mise nella classica delle posizioni: la pecorina, e dopo averlo messo tutto dentro, cominciò a scopare come un forsennato imprimendomi dei colpi tremendi, facendo uscire tutto il cazzo per farlo rientrare dentro con un solo colpo; poi lo sentii gemere e godere ...