1. Michela e Silvia in un gioco bondage


    Data: 13/02/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Hardcore, Lesbo Autore: andreaeffe77, Fonte: xHamster

    ... questa parte.” Michela si schermì simulando un breve imbarazzo, Silvia continuò: ”Il genere di attività che svolgiamo ha ristretto molto il campo dei candidati , quindi….credo che a prima vista abbiamo avuto una certa fortuna a trovarti subito e disponibile a tempo pieno”. “Spero di ricambiare questa vostra fiducia, Silvia, per quanto mi riguarda c’è da parte mia una gran voglia di iniziare sul serio in questo ramo”.Passati i complimenti reciproci le due donne si soffermarono brevemente a chiacchierare a largo raggio sulle proprie vite e le proprie aspirazioni, senza mai scendere ovviamente in troppi dettagli personali. “L’ anno scorso sono passate ben tre ragazze in tirocinio qui, non se ne è salvata nemmeno una purtroppo sai…..” Michela tese le orecchie per un attimo, voleva capire se volesse andare a parare da qualche parte. “Bè questo mi fa presagire che da parte mia sia richiesto un impegno a tutto tondo. Per quanto mi riguarda è quello che cercavo.” “Non ne dubito, cara….” Bene, pensò Michela, la mia nuova avvocatessa-capo ama chiamare le sue tirocinanti “cara”, credo che dovrò farci il callo! Silvia continuò: “L’ ultima laureata che ha lavorato con noi, Lisa, se n’è andata il mese scorso. Credo che adesso…..si mi pare sia tornata nel suo vecchio studio…..per la verità più che andarsene ho dovuto fare in modo di allontanarla io, diciamo che gliel’ ho fatto capire”. Michela ora era certa che qualcosa bollisse in pentola, e all’ ansia di questa conversazione non prevista ...
    ... si univa la curiosità di sapere, e pensò che il modo migliore era di lasciarla proseguire senza troppe domande. Non si sbagliava, Silvia amava dialogare spesso a una voce sola come avrebbe poi imparato, gradendo solo brevi interruzioni ben giustificate dal dialogo e possibilmente non troppo devianti dall’ oggetto della discussione. “Un pomeriggio torno in studio senza preavviso dopo un mancato volo per Roma, ….” Si alzò e con teatralità si preparò ad assumere una posa ben precisa. Mi scostò e si mise col ventre appoggiato sul tavolo, sprofondandosi sempre più quasi ad appoggiarsi verticalmente su di esso. “E la trovo così, centimetro più centimetro meno, con mio marito sulla sedia a leggerle una relazione di lavoro e lei attenta a non perdere una parola.” Mi guarda come per aspettarsi un commento o una reazione, che mi limito a darle con un accenno con lo sguardo come a dire “Ma va!” “Solo che a differenza di me, quel giorno aveva una mini modello ultrashort e appena entrata dalla porta le potevo vedere anche il mal di stomaco che le prese”. Michela non seppe trattenere una breve risatina di cui Silvia si compiacque, le piaceva raccontare ma soprattutto indurre in reazione positiva la sua interlocutrice. “E davanti aveva una scollatura sul genere passaggio del Mar Rosso, una tetta era praticamente sul foglio di lavoro”, incalzò senza simpatia. A questo secondo particolare Michela fu più cauta e si limitò ad annuire scuotendo il capo in segno di disapprovazione, poi si sentì ...
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