Quando mi scopai due ingenui ragazzi di paese, ovvero, L'origine du monde.
Data: 13/02/2018,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: Semiramis
... scappellai con le mie lunghe dita e li invitai a continuare. Mi misi davanti a loro, su un vecchio puff con motivi psicadelici a gambe divaricate come l'ultima puttana di questo mondo. Iniziai a fare la gran porca, mi sfregavo la fica freneticamente e li eccitavo. Loro iniziarono a segarsi vicendevolmente, non resistevo più, la loro voglia di farmi chissà cosa. Mi avvicinai e mentre l'uno segava l'altro presi tra la bocca le loro cappelle violacee. Mi ricordai subito il sapore del cazzo degli adolescenti: forte, salato. Facevano a gara a chi dei due mi mettesse prima in bocca il cazzo dell'altro. Ormai non capivano più chi avesse uno e chi l'altro. Volli andare oltre, mi inginocchiai e poi subito a novanta. Volevo vedere cosa erano capaci di fare, dove riuscivano ad arrivare con la loro tanto inesperta, quanto insanabile voglia di sesso. Li vidi fare a gara per chi dovesse entrarmi prima dentro, poi assunsero il controllo. La natura faceva prodigi anche col sesso, quello coi ricci castani mi piantò il cazzo dentro, appoggiandosi e stringendomi i glutei con ...
... le sue ruvide mani. Prese a montarmi con forza, godevo. Aveva capito! L'altro venne davanti sventolandomi il cazzo vicino alla faccia, lo ripresi in bocca e lo avviluppai con la lingua. Gestendo i ritmi dei due cazzi, era come se me li stessi scopando io. Poi fecero cambio, scontrandosi e insultandosi, quasi a rimproverare la loro poca esperienza ma con grande fraternità e amore del prossimo. Mi pompai il cazzo del ricciolino con sapienza e maestria, mentre l'altro deciso mi batteva colpi nella fica. Glielo presi tra le mani e gli leccai i testicoli e lui invitò il suo compare a guardare la scena soddisfatto. Li spedii, allora, di nuovo sul divano e lì me li pompai a vicenda fino a svuotarli di tutto lo sperma che avevano accumulato nella loro lunga e interminabile castità forzata dai costumi dei ciaulani. Infine spalancai loro, in faccia, la mia grondante passera e li spinsi con le bocche a leccarla. In quel momento pensai a 'L'origine du monde e a Corbet che aveva dimenticato nel quadro i due ciaulani ingenui presi a leccare la loro prima fica. Orgasmo.