La rinascita - parte 1 (storia parallela al racconto sesso e potere)
Data: 16/02/2018,
Categorie:
Tradimenti
Autore: xxpedroxx
... palestra”
“cosa vorresti dire”
“voglio dire che eliminato me dal tuo letto non hai trovato nessuno che ti volesse, non sei stata nemmeno capace di trovare un uomo che ti scopasse, magari se ce lo avessi saresti meno acida”
Sentite quelle parole mi sentii umiliata non ebbi nemmeno la forza di rispondere a quell’insulto, scoppiai a piangere e mi rifugiai nella stanza degli ospiti … rimasi li tutta la notte a versare lacrime per quell’uomo che negli anni era diventato irriconoscibile, i soldi, il successo imprenditoriale lo avevano trasformato, avevamo costruito tutto insieme e senza l’aiuto di nessuno ed oggi quella persona che tanto avevo amato e che tanto avevo ammirato mi aveva trattato come una battona da quattro soldi … come un essere inutile. Forse aveva ragione lui se avessi avuto anch’io una storia avrei provato sollievo nel sentirmi desiderata e sarei riuscita a vivere quella situazione in modo più leggero, ma forse aveva ragione anche nel dire che nessuno mi voleva … che non ero più desiderabile.
La mattina della partenza arrivò, saremmo arrivati a Roma andando direttamente in cantiere, non era prevista alcuna sosta pertanto dovetti vestirmi in maniera ordinata, per non dire elegante, in rappresentanza dell’azienda, niente di speciale, una gonna sopra il ginocchio ed una giacca con un toppino scollato che metteva in mostra il mio decoltè, (dopo le parole di mio marito pensai che le mie tette fossero l’ultima arma di bellezza in mio ...
... possesso).
Giulio e Franco arrivarono puntuali, vedendomi uscire dal portone di casa, Franco mi corse in contro per prendermi il bagaglio
“Buongiorno Rosa, ti abbiamo fatto svegliare presto questa mattina”
“Ciao Franco, in realtà sono sveglia da un paio di ore, alla mia età non si dorme poi più cosi tanto”
“Ma quale età che sei ancora una ragazzina, magari sei appena tornata dalla Disco e vuoi far finta di niente”
Scoppiai in una risata, con Franco avevo un rapporto amichevole, ci davamo del tu da sempre ed avevamo un rapporto che andava al di fuori del lavoro, lui era il classico giocherellone sempre di buon umore e con la voglia di scherzare, era una figura positiva nella mia vita, una di quelle persone di cui non dubiti mai, aveva visto crescere i miei figli che gia da bambini spesso bazzicavano in azienda, loro lo consideravano un pò come uno zio acquisito e gli volevano bene.
“sempre voglia di scherzare Franco”
Giulio era alla guida, mi sedetti davanti al lato passeggero e lo salutai con i soliti convenevoli
“Buongiorno Signora Rosa”
“Buongiorno Giulio, come stai?”
“Assonnato Signora”
“Avrai fatto le ore piccole … Hai visto Franco chi è che vive la notte? Mica come noi vecchietti”
“No Signora al dire il vero sono stato sveglio a guardare i documenti dell’offerta”
“Che palle Giulio, sempre a pensare al lavoro, sei giovane, dovresti pensare a far divertire la tua fidanzata”
“A dire il vero Barbara è fuori per lavoro”
“capisco e come sta ...