Incontro tra scrittrici : Monica ed Eva
Data: 16/02/2018,
Categorie:
Lesbo
Autore: iset60, Fonte: RaccontiMilu
... scrivere?" io : "così per caso. tu sai che faccio un altro lavoro vero? l'ho pure scritto nei racconti. in verità sono sposata ,anche se non proprio felice felice, ma alcune delle cose scritte sono vere e accadute a me e anche ad amiche. così le ho riportate per fare delle storie verosimili. un giorno ho detto che avrei scritto e l'ho fatto. è anche vero che ho trovato degli stronzi e stronze che mi hanno insultato..." Eva : " oh lasciali perdere Monica, è successo anche a me. scrivi e lasciali perdere. siamo quasi arrivate. abito quì vicino poco fuori XXXXXX. " dopo Eva mi disse come mai aveva cominciato e perchè le piacesse scrivere. ma non terminò del tutto perchè eravamo arrivate.Eva: "ecco casa mia" io ." è bella , una bella casetta" Eva: "prego seguimi" entrate ci accomodammo nel divano, lei sulla chaiselongue e io di lato. le passai i fogli e lei cominciò a leggere e annuiva con la testa. ogni tanto mi guardava,con la coda dell'occhio e sorrideva. Eva: " è tutto quì?" io: " no c'è una storia che non ho scritto ma devo scrivere, stasera " Eva: " hai già in testa la trama?" io: " sì certo: è la storia di oggi , del nostro incontro" e nel farlo ci avvicinammo e ci abbracciamo ...baciandoci sulla bocca.Eva trovò poi subito , attraverso la gonna, la strada del mio nido d'amore: l'unico ostacolo era il collant. stranamente lei si alzò e mi venne davanti. capii e mi tolsi le scarpe che, nella foga, volarono via da una parte; ...
... mi abbassai il collant ed Eva completò l'opera mentre scendevo la lampo della gonna. ora ero libera e , finalmente, Eva poteva vedere ciò che avevo scritto nei racconti. solo il ciuffetto superiore di peli copriva, dall'alto, la micetta come la chiama lei nei suoi racconti. Eva mi fece sdraiare sulla chaiselongue e ,allargando le mie cosce vide la micetta che aspettava solo la sua lingua.io: " ti prego Eva leccami...è da tanto che aspettavo questo momento!"lei : " lo so cara...anch'io desideravo vederti così...aperta per me: sei venuta per me vero? quello dei racconti da farmi vedere è una scusa vero?"non resistevo e iniziai a toccarmi con il medio, alla ricerca di un piacere che avrei voluto da lei ma che, conoscendomi attraverso le mie storie, sapeva che avrei cercato anche da sola. il mio masochismo, il mio lasciare fare o non fare al partner,lei lo conosceva: sapeva che poteva avermi in ogni caso e quando fu pronta mi disse: " Monica spogliami!" io non aspettavo altro e cominciai dall'alto,dove sapevo che il suo seno lo avrei trovato libero da reggiseni o canotte. avrei voluto vederla con la canotta nera e trasparente ma...vidi il suo seno,con i capezzoli diritti che puntavano sulla mia camicetta che, dato il desiderio, a stento conteneva il mio seno desideroso di toccare il suo. tutto questo lei lo sapeva. dai miei racconti lei aveva appreso molte cose e segreti.quando Eva rimase a torso nudo, mi adoperai per baciarla e terminato il bacio, proseguii con la ...