MARTINA Cap.17 - Racconti Erotici

MARTINA Cap.17

MARTINA Cap.17La voce di Patrizia mi scosse improvvisamente dal torpore in cui ero caduto :<< vieni Max, andiamo a divertirci anche noi >>Mi prese la mano e mi trascinò vicino ai due che avevano iniziato a scopare. Restammo un attimo ad ammirare eccitati la poderosa monta a cui Totò, quale maschio in azione, stava finalmente sottoponendo la femmina ormai sottomessa ai suoi pressanti desideri. La possedeva con forza, quasi con rabbia, come se dovesse recuperare godimenti in vita sua mai provati, o dovesse incamerare il più possibile dei piaceri sessuali che quella donna gli stava procurando. Martina ansimava forte e lanciava frequenti lamenti di piacere, squassata dai colpi duri e profondi dell’uomo che pompava nella sua figa come un inarrestabile trapano.Patrizia si avvicinò alla bocca di Totò e si impossessò delle sue labbra, andando a riempirne la bocca con la sua lingua ; lui rispose con passione al suo bacio e ne trasse ulteriore godimento. Io cercai sollievo alla mia gelosa sofferenza andando a mia volta a baciare mia moglie, che ne fu sorpresa e felice. Sentii nella bocca i suoi ansiti e mugolii di piacere, ingigantiti dal senso di sdoppiamento che la colse sentendosi attaccata sessualmente da due uomini insieme. Sentii anche la sua mano impadronirsi del mio cazzo duro cominciando velocemente a menarlo, mentre io slinguandola mi stavo eccitando nel percepire i movimenti sussultori della sua testa. Infatti realizzavo che quei sussulti ritmati e violenti erano la ...

... trasmissione fino alla mia bocca dei colpi di cazzo che Martina stava ricevendo dal suo amante.Solo in quel momento raggiunsi il punto di pareggio…nel senso che l’eccitazione perversa di baciare mia moglie chiavata da un altro compensò e pareggiò gli effetti devastanti della gelosia.Cominciai così a godere in modo intenso, diverso, strano, e il mio piacere aumentò ancora vedendo gli altri due che si baciavano con passione, chiudendo la catena perversa che accomunava tutti e quattro in un unico atto, amplificando ancora di più il senso di confusione erotica che ci stavai pervadendo.Allorchè Patrizia lasciò libera la bocca di Totò, questi si lanciò a lappare le tette di Martina, lasciandole però liberamente fluttuare nell’aria….le leccava mentre ondeggiavano davanti al suo viso, colpendo prima una e poi l’altra con lunghe bagnatissime slinguate. Infine se ne impossessò completamente con le mani aperte, impastandole e saggiandone la fantastica consistenza, suggendo poi i capezzoli eretti come a volerne estrarre la linfa vitale. Quindi le sue mani si concentrarono sulle cosce e sulle polpose chiappe di Martina, mentre i colpi del suo cazzo iniziarono a diventare più frequenti e veloci. Martina ne ebbe un aumento di tensione erotica, il suo viso cominciò a stravolgersi di piacere, mi guardò per un attimo come se volesse trascinarmi con lei nel baratro di un orgasmo potentissimo ormai imminente.Mi apprestavo sconvolto ad assistere all’esplosione di Totò dentro il sesso di mia moglie, ...