1. MARTINA Cap.17


    Data: 16/02/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Etero Sesso di Gruppo Cuckold Lesbo Autore: Maverick, Fonte: RaccontiMilu

    ... quando sentii la bocca di Patrizia imboccare il mio cazzo marmoreo. Diede una serie di succhiate e pompate mungendomi ed aspirando con vigore, finchè vidi accadere ciò che i miei occhi desideravano ardentemente e contemporaneamente temevano…. L’urlo feroce di Totò atterrì le mie orecchie, ma fu addirittura sopraffatto dallo strillo acutissimo di Martina, la quale, sentendo il cazzo dell’uomo che si piantava profondamente e saldamente nel suo utero, venne istantaneamente liberando tutta la sua ormai incontenibile tensione erotica. Tremò tutta e il corpo fu squassato dalla contrazioni di un devastante orgasmo. Nello stesso istante Totò liberò all’interno di lei un torrente incandescente di semenza che non tardò a traboccare in parte dalla figa di Martina. Disfatto di piacere e con il cervello martoriato dall’incredibile erotismo dell’accoppiamento, riversai in Patrizia tutto ciò che possedevo in quel momento nei miei coglioni, fiottando ripetutamente e lungamente nella sua accogliente bocca.Circa un’ora dopo eravamo tutti e quattro immersi in una splendida vasca idromassaggio a deliziarci nell’acqua calda spumeggiante.Dopo esserci lungamente rilassati in acqua Paquita entrò nella stanza :<< se i signori desiderano ho preparato i letti nella sala relax >><< portaci anche qualche beveraggio Paquita >> interloquì Totò << beh, direi che potremmo accomodarci nei letti, staremo molto comodi >>I letti infatti erano piuttosto larghi e ci si poteva stare anche in due. Totò tirò ...
    ... Martina sul suo letto senza tanti preamboli e i due si abbracciarono nudi, baciandosi profondamente. Vidi Totò che sdraiato di lato palpeggiava intensamente il culo di Martina e lei che alzò una gamba su quelle dell’uomo offrendogli l’accesso alla sua intimità. Mi venne da vomitare e Patrizia se ne accorse.Mi prese per un braccio e mi trascinò fuori dalla stanza, corremmo nudi per la casa fino ad arrivare in una piccola camera, molto intima, dove trovammo anche Paquita. Infatti mi dissero che era la sua camera da letto.Sdraiati sul letto io pensavo ancora a Martina…..il suo atteggiamento faceva pensare che avrebbe scopato ancora con Totò, e forse non gli importava che li avessimo lasciati soli. Il pensiero mi fece rabbia, la sapevo alla mercè di quello sciupafemmine che ne avrebbe goduto ancora le grazie. Pensai anche a quante porcherie le avrebbe sussurrato all’orecchio per suscitarne l’eccitazione e la voglia di ulteriori amplessi. Si, lo pensai perché in questa tecnica io ero una vera autorità….La tecnica consiste nel gettare badilate di porcherie o vere e proprie spazzature sessuali nelle orecchie incredule della donna, cose che lei si vergognerebbe persino di sognare. Se la donna è predisposta sessualmente e ben preparata coi preliminari, è come gettare un fiammifero acceso in una latta di benzina…. Secondo la mia provata esperienza, la donna si trasforma in una iena e si scatena in un vero e proprio attacco sessuale, al quale l’uomo deve essere preparato per affrontarlo nel ...
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