1. La notte del 31 dicembre


    Data: 16/02/2018, Categorie: Incesti Autore: giuliano, Fonte: RaccontiMilu

    ... mia madre aveva fra le gambe divenne irresistibile, portai il naso a pochi centimetri da lei ed aspirai profondamente, il profumo di donna che impregnava la sua biancheria intima solleticò il mio olfatto fino a portarmi all'erezione.Lasciai la camera dopo averla coperta con un plaid con la sensazione di avere commesso un atto sacrilego...... erano le due e mezza e molti avevano lasciato la festa.....al piano inferiore Sara s'intratteneva con gli ultimi invitati rimasti, e la mia presenza suscitò immediatamente l'interesse dei presenti per la salute di mia madre, dopo averli rassicurati che non vi era nulla di preoccupante anche loro ci lasciarono.Stanchi e spossati ci gettammo sul divano, mia sorella si distese accanto a me appoggiandosi con la testa sulle mie gambe le accarezzai il capo con tenerezza, lei con l'imprevedibilità che la contraddistingueva mi chiese.�Marco sul serio ieri mi guardavi le gambe��Si.... te l'ho già detto Sara...... l'ho fatto e ti chiedo scusa�Sempre più incuriosita e divertita si rigiro a pancia sotto e con un sorriso birichino mi rivolse altre domande.�Caro fratello..... dimmi cosa hai visto?....ti è piaciuto?...cosa hai provato?La sua voce lasciò trasparire un tono eccitato.... gli stimoli del giorno precedente si ripresentarono più forti ed intensi, non sapendo dove questo dialogo ci avrebbe portato risposi con altrettanta enfasi.�Bhe!!! Sara posso dirti che avevi le mutandine rosa, che non portavi i collant, e non sei bionda naturale e tutto ...
    ... questo mi hai fatto eccitare� Lei mi guardò e sempre sorridendo e con aria divertita aggiunse.�Da quello che posso vedere anche ora ti faccio lo stesso effetto��Sei sicuro che la mamma dorma?�Le risposi affermativamente.Ora il suo sguardo era diventato intenso e voluttuoso, dalla sua bocca il sorriso era scomparso, si alzò dal divano e velocemente si diresse verso l'impianto stereofonico poi accompagnata da una musica lenta si piazzò davanti a me ballando sensualmente.Mia sorella incurante del cataclisma che mi stava provocando improvvisò un ballo che in breve tempo si trasformò in uno spogliarello, le sue mani in un estenuante gioco erotico con movimenti invitanti e lussuriosi accarezzarono prima il ventre e i piccoli seni , poi sollevarono la parte inferiore del vestito da sera mettendo in mostra due gambe sode e bellissime.Tutto si stava svolgendo in un continuo crescendo e quando il capo firmato cadde a terra il cuore mi balzo in gola, la sua biancheria intima era completata da un capo di abbigliamento che ormai raramente veniva indossato dalle donne il �reggicalze�, le mutandine e il reggiseno completavano la parure di color rosso che la rendevano semplicemente unica e desiderabile.Mi alzai di scatto e in un attimo ci ritrovammo nudi, le mie mani spaziarono sulla morbida carne. La sua bocca si aprì per l'emozione quando le mie mani accarezzarono la pelle liscia e calda, un sussulto e un sospiro profondo lasciò capire quanto lei volesse quel momento, chiuse gli occhi e si ...
«12...456...»