1. Un avvenimento inconsueto


    Data: 17/02/2018, Categorie: Etero Sensazioni Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu

    ... poi si rivolge placidamente dicendo che ha libera la bella mansarda con la terrazza, avvertendoci però che non c�&egrave l�aria condizionata. La camera &egrave molto bella, ha le travi con vista e dalla terrazza entra un leggero vento che dà sollievo al caldo del sotto tetto, infine c�&egrave un piccolo frigo bar da cui Devesh estrae subito il gin e l�acqua tonica al limone, io lo guardo un po� sorpresa, mentre miscela velocemente le bibite nei bicchieri aggiungendoci il ghiaccio:�Tu bevi però? Io credevo di no� - lui mi guarda sorridendo e brillantemente esordisce:�T�ho detto che mio padre ha un bellissimo hotel? Io ho lavorato lì fino a pochi anni fa, bevevo, mangiavo e tutto il resto. Qualcosa me lo ricordo ancora e questo mi sembra il momento adatto�.�Io Devesh, non voglio essere motivo per te di fare qualcosa che non ritieni giusto�.�Senti Niral, il mio cammino interiore può riservarmi molte sorprese. Tu sei bellissima, credo che tu sia molto intelligente, quindi capisci benissimo quello che provo adesso. Forse volevo unicamente mettere in atto qualcosa di diverso dalla mia famiglia, forse posso raggiungere l�equilibrio in altri modi che non m�aspettavo d�ottenere�.Mentre mi parla così lui si sbottona indolente la camicia, io m�avvicino verso di lui porgendogli il bicchiere con la bibita, lui la beve d�un fiato e il liquido gli gocciola sul petto, io m�avvicino per leccare quelle gocce che scivolano fra i peli, assaporo la sua pelle e bevo dal suo bicchiere lunghi sorsi, ...
    ... finché non comincia a prendermi l�ebrezza dell�alcool e del desiderio. Anche nei confronti di Devesh ha fatto subito effetto, probabilmente non &egrave così abituato a bere come dice, siccome ha gli occhi eccitati, lucidissimi e belli più che mai, cosicché si getta sul letto. Io frattanto gli sfilo i pantaloni, mentre le sue gambe sode e tirate s�allargano per offrirmi quel cazzo pulsante e già ben duro. Io mi svesto celermente e gli sono sopra, lo bacio sul collo e sul petto bagnandogli le labbra con il ghiaccio rimasto nei bicchieri, dopo giocherello con i suoi capezzoli che al contatto con il ghiaccio si fanno duri e sensibili.�Quando lavoravi con tuo padre all�hotel, che cos�hai imparato oltre ai cocktail?� - gli sussurro io, mentre continuo a scivolare sul suo corpo.�Tante cose� - sospira lui con un singhiozzo di piacere.�Ne ho però ancora tante da imparare. Me le vorresti mostrare?�.�Con estremo piacere, dimmi che cosa vuoi, perché sono certa che ti piacerà più di mille meditazioni mistiche e di tante assurde ponderazioni contemplative� - bisbiglio io nelle sue orecchie, leccandogli le guance e succhiandogli le labbra.La sua lieve azione verso il basso mi fa ben capire i suoi desideri e non mi faccio pregare, così mentre scendo sul suo ventre i suoi addominali si tendono, io acciuffo a piene mani il bellissimo cazzo vellutato e lo succhio ripetutamente. Devesh ha uno splendido sapore e già comincio a sentire le vibrazioni che precedono l�orgasmo, m�allontano veloce per ...