Un avvenimento inconsueto
Data: 17/02/2018,
Categorie:
Etero
Sensazioni
Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu
... evitare la sua sborrata, perché voglio prolungare il mio e il suo piacere fino al massimo, in tal modo mentre mi rotolo accanto a lui noto che sopra di noi la trave del soffitto non è altissima e in quel frangente mi viene subito un�idea. Io m�allontano un attimo per togliere dalla borsa un lungo scialle di raso e torno svelta sul letto, giacché Devesh ha intuito che qualcosa di nuovo sta per succedere. Nel momento in cui io lancio lo scialle a cavallo della trave si tocca con ambedue le mani per mantenersi in caldo, poi quando mi riavvicino a lui m�offre il suo cazzo parzialmente eretto, io m�accovaccio sedendomi su di lui e mi lascio penetrare, nel frattempo le cosce spalancate si tendono nell�accoglierlo fino in fondo. Io m�allargo e mi richiudo stringendo le pareti della fica per accoglierlo, per combaciarci perfettamente, poi mi sollevo e ricado giù spingendo il più possibile, al momento le sue grida di piacere m�eccitano ancor di più, in tal modo m�attacco alla stoffa dello scialle con tutte e due le mani e in questo modo inizio a girare su me stessa flemmaticamente, avvitandomi su di lui senza mai lasciare la stretta. Con cautela aiutandomi con le gambe gli giro sopra, adesso le braccia allungate appese alla stoffa s�attorcigliano sotto la trave sempre di più formando una spirale, il mio corpo vibra per il piacere e per lo sforzo, i seni sono tesi per il movimento, le braccia alzate reclamano d�essere toccate e ogni volta che giro davanti a Devesh lui si tende ...
... verso di essi per accarezzarli e per stimolarli.Ancora quattro giri, poiché la stoffa sta per finire la sua spirale, mentre io mi muovo affondo su di lui gemendo, dato che eloquenti fiotti del mio latte bagnano il suo ventre, ma anche il mio clitoride teso e duro fra le labbra della fica spalancata, giacché reclama d�essere toccato, gemendo prego Devesh di toccarlo come può, lui allarga le cosce muovendosi forte e veloce per spingersi dentro di me tentando di raggiungermi con le mani, mentre le sue dita arrivano a fatica. Quando gli sono di fronte, vogliose e brucianti sui miei seni per stringere i capezzoli per poi accanirsi sul clitoride, per solleticarlo e stimolarlo il più possibile. Al momento il mio orgasmo incalza, mentre m�avvito dandogli le spalle, poi nell�ultimo giro piego la testa all�indietro rovesciando sul suo petto sudato la mia massa di capelli neri sciolti:�Sto per venire, non ce la faccio più, sì, eccolo� - geme lui con il viso sfigurato dal piacere.�Adesso sta� fermo e lasciati andare� - grido io, mentre l�orgasmo mi sta per travolgere, allora sollevo le gambe e lascio in un botto che il mio corpo si sviti sul suo, tirato dalla forza della stretta dello scialle che si srotola sotto la trave. La sensazione è impensabile e nuova, la mia fica non va soltanto su e giù come sempre, ma stringe e strofina il suo cazzo in una spirale dalle sensazioni altrimenti impossibile e incredibile, multiformi giammai provate prima. Lui attualmente prosegue, si spinge ...