Seaside: Giulia
Data: 17/02/2018,
Categorie:
Etero
Incesti
Lesbo
Autore: Carol89, Fonte: RaccontiMilu
... soglia e le due ragazze girarono la testa all�indietro e le sorrisero.Roberta era stesa a sinistra. In bikini, aveva in mano un giornale di gossip. Giulia, alla sua destra, aveva una Settimana Enigmistica e una biro. Giulia aveva il bikini del giorno prima, ma soltanto gli slip: era senza reggiseno.Sul momento, Angelina rimase un po� sorpresa. Poi subito pensò che a bordo c�erano solo loro, tutte donne. Inoltre era lei che si era infilata in camera da loro. Sapeva che le ragazze erano amiche intime.In ogni caso non poté trattenersi dall�osservare brevemente il petto di Giulia: il piccolo seno, di forma appuntita, piramidale, sodo ma appena accennato, era appena più chiaro del resto del busto magro, ed era sormontato da piccoli capezzoli scuri, circolari.- State riposando? - chiese la donna dopo un attimo, un po� ingenuamente, con un sorriso.- Sì - confermò Roberta.- Cioè, io sto facendo un cruciverba difficilissimo� - scherzò Giulia.- Fa caldo - aggiunse Roberta.- Sì, oggi non c�è aria� Volevo chiedervi se volevate un caffè - propose la madre.Le ragazze rifiutarono, ma Roberta chiese invece da bere. Angelina andò allora, con disponibilità materna, a riempire loro due bicchieri di succo fresco.Tornò in camera e questa volta entrò. Si sporse su di loro e depositò un bicchiere in mano a ciascuna. Le sembrò un po� strano porgerlo a Giulia, che teneva le mani proprio sopra il piccolo, giovane seno nudo. Ma subito Angelina si diede mentalmente della vecchia ...
... ammuffita. Per tanti anni lei stessa aveva fatto regolarmente topless in spiaggia. E aveva un seno ben più� importante di quello di Giulia.- Stavo pensando di andare ancora in paese per il pesce� così non devo tornare stasera - disse, mentre le ragazze, sollevatesi a sedere, bevevano.- Andiamo anche noi? - chiese Roberta a Giulia.- Ho caldo - rispose secca Giulia.- Dai io vado� tu aspetti qui?- Ok.Decisero le ragazze, Angelina non seppe cosa aggiungere. Poco dopo, Roberta e sua madre scesero sul pontile e si incamminarono verso il paese.Rimasta sola a bordo, Giulia si alzò. Così com�era, in slip e a seno nudo, camminò nella dinette e si affacciò a guardare la veranda.Si girò, e camminò ancora nella dinette deserta. Alzò le braccia in aria, stirandosi, e mormorò:- Aaah� finalmente. Tutta mia� - Si fermò, sorrise: - La mia barca - aggiunse, per scherzare.Tornò in camera a prendere la settimana enigmistica, e con essa si stese su un divano in dinette. Vestita dei soli slip. Da sola.Alcuni minuti più tardi, Giulia era ancora sola quando sentì parlare e un rumore di motore in avvicinamento. Si alzò, incuriosita, e guardò fuori da un finestrino: vide un altro grosso motoscafo in avvicinamento, intento ad infilare la poppa proprio nel posto adiacente al loro.Come sapeva, perché lo aveva visto fare dai genitori di Roberta, chi era a bordo doveva occuparsi della salute della propria barca in circostanze simili. Giulia uscì allora in veranda, per cominciare, ad osservare.Sulla banchina non ...