Seaside: Giulia
Data: 17/02/2018,
Categorie:
Etero
Incesti
Lesbo
Autore: Carol89, Fonte: RaccontiMilu
... c�era nessuno. Era presto perché una barca rientrasse in porto, e a quell�ora non c�erano assistenti. L�altra barca era già a pochissimi metri da loro, e un paio di persone a bordo si stavano dando da fare con cime e mezzi marinai. Vedendo l�ampia poppa puntare dritta verso la loro fiancata, Giulia scattò sul passavanti di sinistra e si sporse ad afferrare il pulpito poppiero del nuovo motoscafo, per accompagnarne l�ingresso.Un uomo, a bordo, le fece un cenno e un sorriso, e disse �grazie�. Lei rispose salutando. Intanto contrasse nuovamente i muscoli del corpo magro e seminudo, per spingere il motoscafo in modo che non sbattesse.A prua della barca c�era una donna, seduta sui prendisole, che non partecipava alla manovra. Giulia ebbe l�impressione che la stesse fissando. Sorrise e la salutò, ma quella non rispose.A poppa, i due uomini di bordo stavano ora scendendo a terra con le cime d�ormeggio. La loro barca era salva. Giulia si raddrizzò e rimase a guardare, mani sui fianchi, senza più nascondere, ormai, il petto nudo.In quel mentre sentì dei passi sul pontile. Si girò, e vide Paolo, che tornava con un sacchetto di plastica in mano.L�uomo osservò i nuovi arrivati, giudicò che fossero ormai in grado di finire la manovra senza aiuto e, dopo aver sostato un momento sul molo, salì a bordo. Aveva naturalmente già visto Giulia da lontano, e non poteva non essersi accorto del fatto che indossava soltanto gli slip del costume.Giulia si voltò e scese in veranda, andandogli ...
... incontro. Mantenne una mano su un fianco, mentre l�altra se l�appese ad una spalla, coprendosi così parzialmente, con vago pudore, almeno un seno. Fissò in ogni caso Paolo con sguardo diretto e con un sorriso che mostrava sicurezza.- E� comparso all�improvviso. Ero in camera a dormire, sono uscita di corsa. Ci stavano per sbattere addosso.Parlò piano, e anche Paolo le rispose a voce bassa, guardando il motoscafo appena ormeggiato.- E� sempre così� poi quando torni trovi le sorprese� strisciate sullo scafo, o peggio.- Quella a prua se ne stava seduta� io ero appesa a spingere che per poco mi travolgeva, e lei stava lì seduta tranquilla, a guardare.- Tsk! Tipico� la dama di bordo�Giulia si voltò, e tornò sul passavanti, dando le spalle a Paolo. L�uomo si rese conto in quel momento, osservandola da dietro, che le stava vedendo il corpo interamente nudo, eccezion fatta per i sottili slip. Per il resto, la stava guardando nuda.- Non so se questi cosi sono a posto� i parafianchi�- Parabordi - la corresse l�uomo, raggiungendola.- Eh� parabordi.- Sì, vanno bene� così vanno bene.Erano uno accanto all�altra, in piedi. Appena si raddrizzarono, il proprietario della nuova barca venne di fronte a loro.- Buongiorno! - disse l�uomo, un toscano un po� sovrappeso.Paolo e Giulia salutarono entrambi.- Sono a posto i parabordo? - chiese quello.- Sì, siamo protetti - lo rassicurò Paolo.- Bene. - Poi, rivolgendosi direttamente a Giulia, l�uomo disse: - Grazie per l�aiuto all�ingresso. Ti abbiamo fatto ...