1. Un'altra storia (la scoperta del bdsm)


    Data: 17/02/2018, Categorie: Prime Esperienze Autore: duepertanti

    UN’ALTRA STORIA (scoperta del BDSM)
    
    Una quindicina di anni fa subii una piccola operazione (ernia inguinale). Solo un paio di giorni di ricovero, ma furono l’occasione per conoscere una simpatica infermiera (trentenne, bionda, ben fatta, di padre italiano e madre egiziana, cosa che le dava un colorito perennemente “abbronzato”). La invitai a una cena post ricovero e lei accetto’. Per farla breve, benchè entrambi fossimo impegnati, finimmo a letto. Lei era totalmente priva di inibizioni, tranne una: non era assolutamente bsx (nessuno è perfetto); però era molto interessata al sesso a tre (MMF)
    
    Dopo qualche settimana di scopate clandestine, lunghe e soddisfacenti, lei mi fece una confessione: anche con il suo compagno aveva molto fantasticato sul fare sesso con due uomini, ma non avevano mai avuto il coraggio di provarci . Adesso però la mia presenza aveva cambiato le cose: aveva raccontato al suo fidanzato di aver incontrato un tizio (io) che le piaceva molto, che ovviamente non ci aveva fatto nulla (sic), ma con il quale sarebbe stata disposta a giocare in tre. Lui, interessato, voleva conoscermi. Io ero d’accordo?
    
    La faccenda non mi convinceva molto, ma accettai e ci incontrammo per un aperitivo. Il tipo non mi piacque. Né fisicamente, né umanamente, ma io piacqui a lui e si dichiarò d’accordo a un incontro, purchè rimanesse rigorosamente un accadimento isolato, da non ripetere né in tre, né, men che meno, in due (io e lei).
    
    Io mi riservai di decidere e poi, ...
    ... quando rividi lei (Elena) da solo, accettai, ma ad una condizione: dopo esserci incontrati con il suo lui, lei avrebbe dovuto combinare un incontro a tre con me e una sua amica (da trovare).
    
    Dopo qualche esitazione, Elena accettò (la intrigava troppo l’dea di far sesso con entrambi i suoi uomini).
    
    Qualche giorno dopo ci trovammo a casa loro (convivevano) e ci lanciammo. Fu un incontro rigorosamente etero, ma Elena ci “usò” (con il nostro totale accordo) in tutti modi possibili: doppie penetrazioni comprese.
    
    Non era la mia prima volta MMF (vedasi il racconto “ Come si comincia? “), ma da quella volta non mi era più capitato e quindi fui ben lieto del repeat, anche se il lui mi era antipatico.
    
    Anche i due, comunque, furono entusiasti dell’esperienza, anche se rimasero fermi nell’intenzione di non ripeterla: ne temevano ( lui in particolare) le conseguenze sul loro rapporto.
    
    Nei giorni successivi, ricordai ad Elena la promessa e lei mantenne la parola. Combinò un incontro con una inserviente del suo ospedale : Dina, che si era molto interessata al racconto del gioco con me e il suo lui che aveva fatto alle colleghe. Dina era bruna, tornita (un po’ troppo, per i miei gusti ), quarta di seno per 165 cm di altezza, 25 anni.
    
    Ci trovammo a casa mia un pomeriggio, ma l’incontro, tanto atteso da parte mia, fu piacevole, ma nulla più, in quanto condizionato dall’ assoluto rifiuto di Elena ai rapporti lesbo. Peraltro Dina aveva un culo fantastico, nel quale sborrai almeno ...
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