Una signorina per bene..una signora, per bene !
Data: 18/02/2018,
Categorie:
Prime Esperienze
Autore: Dacquord
... di liberarsi di quel "ferro rovente, grosso e lungo "..Le manca il respiro, quasi piange..dal dolore o forse dl piacere. Resto fermo dentro di lei ed inizio ad accarezzare delicatamente i suoi seni, le labbra della sua fighettina, le entro dentro delicatamente, cercando di stimolare ancora una volta il suo piacere..finalmente sento quell'umido calore, sento il suo respiro ed i sussurri.."dammelo..dammelo tutto...vienimi dentro..sbattimi.." e più diceva più il suo piacere cresceva ed anche il mio. Mi sembrava di avere un tubo di ferro, lì davanti alle mie gambe, il cazzo era così duro che avrei potuto sollevarla così com'era..sentì al sua voglia crescere, ed anche le parole, tornarono a scorrere come un fiume in piena, invitandomi a riempirla di carne e di sperma...Mi lasciai andare, sbattendola come se le stessi dentro la figa, invece che nel culo..dopo qualche minuto sentimmo entrambi l'onda salire sul dantro il mio pene e le parole di eccitazione mia si mischiarono alle sue. Venni, spruzzandole dentro, palle di sperma, come palle di cannone, continuando a sbatterla furiosamente, svuotandomi dentro di lei, ancora ed ancora..mentre lei godeva e singhiozzava di piacere...sussurrava parole dolci adesso e generose..tenendola per la vita, per i fianchi..continuai ad entrare ed uscire..cercando ancora un altro orgasmo..mi sentivo di continuare, sia dentro il suo culetto sia dentro la sua figa...e lei lo capì !
"Fammi riprendere, un attimo...lasciami libera..tiralo fuori ! ...
... Fammelo vedere ! "
Sperando in un proseguo, che poi venne, la accontentai ! Lasciai libero il suo culetto e lo misi davanti ai suoi occhi...che ancora gocciolava. Mi guardò negli occhi ed allungo le mani, le poggio ad una ad una sul mio pene e prese ad accarezzarlo, masturbarlo delicatamente...asciugandolo contemporaneamente.
Quel viso, quella bocca così vicina alla bocca del mio uccello, mi faceva ben sperare..così quando mi guardò con occhi famelici e maliziosi, capì che stava per fare quello che speravo e che forse aveva detto.
Sento le sue labbra sulla mia cappella, la lingua che sotto picchietta, astuta e maliziosa...poi sento la mia carne sprofondare in un caldo ed umido ambiente, la sua bocca...la lingua gioca, saetta, lecca, i denti mordono delicatamente mentre le mani esperte massaggiano e stringono...al mio naso arrivano gli odori del mio seme e del suo piacere..sento che le tette strusciano sulla mia pelle, apro gli occhi e guardo giù...adesso il mio pene è in mezzo alle sue belle tette mentre la cappella ed un po' di carne, sono prigioniere della sua bocca..Non penso più a nulla, mi lascio andare. Decido di darle quello che vuole...vedo con gli occhi del cervello, sento con il naso i suoi movimenti...e le orecchie mi regalano la sua voce felice e gioiosa quando le esplodo in bocca, regalandole ancora palle di lava bollente e veloce a go gò.
Sono nelle sue mani, prigioniero della sua bocca che famelica non si ferma, continua a succhiare, aspirare, ...