1. Il weekend di fuoco con nadia


    Data: 18/02/2018, Categorie: Etero Autore: sense40

    ... altro lingua in bocca estenuante, appoggiati alla porta della sua stanza. Stavolta pensai bene che il lavorare solo di lingua non mi bastava più e volli iniziare ad esplorare con le mie sapienti mani, quel corpo esile che mi veniva offerto così in un piatto d'argento.
    
    Le infilai subito una mano dentro gli zip per tastare la consistenza della sua figa, che senza sorprese, trovai umida e caldissima.
    
    La sgrillettai ben bene mentre lei si dimenava e mugolava come una porcellina.
    
    Ad un tratto sentii la sua mano sul mio pacco, e in quella posizione non le fu difficile inizialmente accarezzarmi l'uccello con intensità e poi infilare la mano dentro e segarmelo dentro le mutande.
    
    Pochi colpi di mano, e sborrai con violenza dentro i pantaloni!
    
    Anche lei nel frattempo era venuta grazie alle mie manipolazioni, ed il tutto senza staccare le nostre lingue che continuavano vorticose a giocare tra di loro.
    
    Dopo una decina di minuti buoni, ci staccammo e cercammo di ricomporci dato che qualcuno sarebbe potuto entrare da un momento all'altro.
    
    Io andai in bagno e provai a pulirmi alla bene e meglio e poi tornai nella stanza di Nadia.
    
    Dovetti confessarle che era stata una situazione piuttosto eccitante, e che mi ero stupito di me stesso di come avevo goduto velocemente.
    
    Evidentemente le sue labbra avevano avuto in me un effetto afrodisiaco, e questa cosa iniziava ad intrigarmi, così le proposi di continuare l'incontro in un ambiente più discreto e sicuro.
    
    Fu lei ...
    ... che allora, prendendo la palla al balzo mi disse che era da un po' che voleva staccare la spina e che voleva passare un weekend in un agriturismo di cui aveva sentito parlare molto molto bene, anche per l'estrema discrezione dei proprietari, e così mi invitò a partire il venerdì pomeriggio, andare in questo agriturismo e tornare la domenica sera.
    
    Anche io avevo bisogno davvero di una pausa, e questa mi sembrava una gran bella pausa, anche se sapevo già che mi sarei riposato pochissimo!
    
    Prenotammo allora una matrimoniale e aspettammo con ansia il venerdì!
    
    Pochi giorni dopo ci ritrovammo quindi in auto, alla volta di questa amena località immersa nel verde, e dopo qualche ora arrivammo alla nostra destinazione.
    
    Il proprietario fu molto gentile nel riceverci, e ci invitò subito a cena visto l'orario.
    
    Il tempo di una veloce rassettata, di una velocissima pomiciatina buttati sul letto, così tanto per scaldare gli animi, e scendemmo a cenare.
    
    Le portate erano davvero squisite, salumi e formaggi tipici, un vinello che avrebbe fatto resuscitare un morto e delle taglietelle con un ragù fatto in casa con un procedimento che rendeva la carne soffice e vellutata nonché buona come mai!
    
    Ero davvero soddisfatto, la vacanza iniziava molto bene, e alla fine della cena io e Nadia ci concedemmo una passeggiata digestiva nell'attesa di correre in camera!
    
    La voglia cresceva sempre di più quindi i quattro passi in realtà divennero due e così scappammo nella nostra stanza, ...