Era il mese di giugno...accadono fatti nuovi
Data: 19/02/2018,
Categorie:
Anale
Masturbazione
Gay / Bisex
Autore: bucatino, Fonte: xHamster
... struscia apertamente la sua coscia sulla mia, non oso voltarmi e guardarlo, continua con le sue manovre e appoggia la mano sulla sua gamba e senza parere prova a toccarmi la coscia con le dita, notando la mia assenza di reazione mi mette la mano sulla coscia e comincia a tastarmi. Comincia dal ginocchio e poi con la mano sale fino alla coscia, li si ferma un poco va su e giù poi scende verso linterno della coscia, la sua mano continua a salire fino all’inguine per poi tastarmi il cazzo che nel frattempo è già duro e rigido da un pezzo, lo prende nella mano attraverso i pantaloni, e lo tiene stretto tra le dita facendo scorrere la mano su e giù, sento il suo respiro ansimante e vicinissimo, avvicina la sua testa alla mia e mi sussurra all’orecchio – Ti aspetto dietro la tenda, prima vado io dopo qualche minuto vieni pure tu – Appena pronunciate queste parole si alza e camminando lentamente lungo parete del cinema scompare dietro una delle pesanti tende dove nel buio brilla flebile la scritta luminosa uscita di sicurezza.Aspetto qualche minuto poi mi alzo anch’io e mi dirigo verso la tenda che è in una delle parti del cinema più buie, sollevo il pesante lembo di stoffa rossastra e scivolo dentro. La tenda copre un’uscita di sicurezza e nello spazio tra la porta che da verso l’esterno e la tenda vedo l’uomo di prima che nel frattempo ha tirato fuori il suo membro e si masturba lentamente. Dalla tenda filtra la flebile luce che viene dallo schermo in sala e illumina fiocamente ...
... l’angusto spazio.Sotto quella flebile luce vedo l’uomo che mi sta davanti, avrà sui cinquant’anni tarchiato capelli ancora neri ma corti e radi quasi calvo, un naso adunco e uno sguardo fisso su di me, abbassai lo sguardo e gli guardai il pene era corto ma grosso con una cappella gonfia e grossa che sembrava il doppio di tutto il resto.Appena entrato dietro la tenda mi si avvicinò col respiro affannato e mi chiese di abbassarmi i pantaloni mentre mi accarezza con l’altra mano tra le gambe.Questa situazione mi eccitava molto, perché inaspettata e poi l’idea di spogliarmi dietro la tenda di un cinema con il rischio di essere scoperto mi intrigava.Mi abbassai i pantaloni e le mutande fino alle ginocchia e mi sollevai la maglia e la camicia fino al petto.Lui si avvicinò mi prese il pene in mano e cominciò a masturbarmi mentre con l’altra mano mi carezzava il culo. Osservavo come distaccato tutte queste manovre sul mio corpo ma le assecondavo provando grande piacere nell’essere manipolato in quel modo. Vidi l’uomo avvicinarsi e toccare con il suo pene il mio poi con una mano unire i due cazzi e masturbarli insieme, mentre compiva queste operazioni mi si avvicinò maggiormente per sussurrarmi – come sei bello, da uno come te mi farei fare qualsiasi cosa – Poi si inginocchiò e prese il mio cazzo in bocca, sentii la sua lingua e la sua saliva sulla mia cappella, la sua bocca andare avanti e in dietro, poi prese a leccarmi le palle, mi infilò la testa tra le gambe e mi leccò l’ano. ...