1. Sciopero benedetto


    Data: 19/02/2018, Categorie: Etero Autore: rococo

    ... volta, con Martino, quel ragazzo magro che era alla spiaggia �. ma poi sono stata con altri, anche con uno più grande, un suo cugino che ha 32 anni � ma da un po� di tempo sono più fedele, lo faccio solo con Martino �.�Mi rialzo, mi infilo i pantaloni; lei mi raggiunge e si schiaccia contro la mia schiena nuda. La afferro, inizio a baciarla sulla bocca roteando la mia lingua contro la sua. Le mi si stringe e si attacca come un polipo, abbassa le sue mani sul mio cazzo e, da sopra i pantaloni, comincia a manipolarmelo, come volesse ricominciare. Le faccio intendere con gli occhi che forse dobbiamo andare. Lei, come per rispondere alle mie inespresse preoccupazioni, mi dice:�Non ti preoccupare, a mamma dirò che ti ho fatto vedere un po� del litorale��Ci siamo rimessi in cammino e, dopo una decina di minuti, rientriamo alla pensione.Ho passato la notte ripensando intensamente alla ninfa che mi aveva sedotto. Ora mi sembrava un sogno che svaniva, l�indomani lo sciopero dei traghetti sarebbe terminato e sarei ripartito.Alle prime ore dell�alba, un leggero bussare alla porta mi fa sussultare. Guardo la radiosveglia, sono le 5.40. Vado ad aprire. E� un�apparizione sconvolgente. Serena, nuda, avvolta nel pareo nero, si manifesta, si avvinghia al collo, ...
    ... mi bacia intensamente per dieci secondi, poi aggiunge:�Questo è per salutarti � e ringraziarti�Ciò detto, sparisce nel corridoio buio dissolvendosi nel nulla come un fantasma e lasciandomi senza fiato. Ma il pareo nero che mi ritrovo tra le mani mi conferma che non era stata una mia allucinazione.Quattro ore dopo sono sulla nave, guardo indietro la sponda sicilianache si allontana, tormento tra le mani il pareo nero e lo porto al naso per continuare a sentire l�odore di lei. Due giorni prima avevo maledetto lo sciopero, ora lo benedicevo come una grazia ricevuta.Sono passati 8 anni e in Sicilia non ho più avuto occasione di tornare. Ma quel pareo nero l�ho messo sotto vetro e lo espongo nel mio studio.Agli amici e conoscenti che mi chiedono spiegazioni, rispondo che è un vecchio ricordo di un viaggio in Andalusia. Spesso lo guardo e mi pare di vederci dentro il volto solare di una splendida ragazza siciliana che mi ha regalato un pomeriggio di estasi ed un po� della sua giovinezza. Un ricordo bello, frizzante, che, nonostante il tempo che è passato, mi produce brividi impercettibili sulla pelle.---roki_rae@hotmail.itIl racconto è il resoconto di una esperienza vissuta da un mio amico, cui ho prestato la mia penna.Giudizi e commenti li girerò a lui. 
«12...4567»