L’estate dai miei cugini. 2 giorgio e salvatore
Data: 21/02/2018,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: troiettobisex
... ripiegare in ginocchio davanti a loro. Giorgio mi afferro per i capelli e con aria violenta e minacciosa mi disse: “forse non hai capito bene, tu dall’altro giorno, sei mio, anzi sei mia e con te ci faccio quello che voglio. Sei la mia cagnetta e come tale devi ubbidire, con le buone oppure …” e guardando il fratello aggiunse: “questa troietta pensava che non l’avessi condivisa con nessuno, ma tu sei mio fratello e suo cugino e giusto che sappia quanto e zoccola e con un po’ d’insegnamento ed un cazzo ficcato in gola quanto diventa remissiva”. Salvatore poi ridendo rivolgendosi a me disse” Credi che mio fratello tenga alle promesse fatte, quando c’è di mezzo il divertimento di mostrarti come il suo schiavetto personale, devi crescere e fare ancora esperienza per capire il mondo. A proposito di esperienze ora inizia da questo.” e dopo essersi abbassato i pantaloni del pigiama e gli slip rigonfi mi mostra un cazzone di tutto rispetto, non del tutto dritto che però gia aveva eguagliato quello del fratello. Io cerco di tenere serrate le labbra ma salvatore e Giorgio mi tengono la mandibola aperta e mi forzane la bocca inserendo prima uno poi l’altro i due loro cazzoni. Per cinque minuti annaspavo assalito dalla veemenza dei miei cugini, assalito dai loro cazzi che si turnavano nella mia gola. “Hei frocetto superchecca allora ti piace anche il mio cazzo?! Guarda come ti sta diventando duro il tuo pisellino.”. Mi disse Salvatore mentre mi stava letteralmente scopando in bocca e ...
... suo fratello aveva iniziato a torturarmi il buco del culo con le sue dita. “Dai che ti piace porco”. Non potevo certo nasconderlo, essere preso di forza da due dei più bei cugini mai avuti e portato nel cuore della notte in campagna per essere violentato come la più vacca delle troie. Poi Forzato com’ero a succhiare il cazzo di Salvatore ed inalare il suo profumo selvatico ed assecondare i vai e vieni delle dita di Giorgio dietro il mio vergine sfintere mi aveva eccitato al massimo ed il mio corpo né era la conferma. La mia bocca avvolgeva vogliosa la cappella lucida di uno dei due fratelli mentre i muscoli del mio fiorellino inviolato si rilassavano sempre più desiderosi di avvolgere diametri sempre più robusti. Mi decisi e lo ingoiai subito tutto, stavo per soffocare, ma Salvatore prese bene i tempi e cominciò a muovermi la testa. Mi lasciai andare, il suo cazzo mi sbatteva in gola, la salivazione cresceva e la libidine pure. Giorgio ormai con l’aiuto della sua saliva e della mia voglia di cazzo aveva 4 ditta dentro me. Sentivo le gambe molli, ormai potevano fare di me quello che voleva, e le frasi che mi dicevano non facevano altro che eccitarmi di più.: “ Dai bella puttanella succhialo tutto, leccami le palle cagna in calore, facci vedere che sei un lurido schiavetto del cazzo pronto ad essere inondato di sperma in tutti tuoi buchi” e l’altro dietro : “Apri le gambe bagascia che non sei altro, lo sappiamo che non vedi l’ora d’essere inculato, il tuo culetto vergine e pronto ...