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Vacanza in Sardegna
Data: 21/02/2018, Categorie: Lesbo Autore: 1948, Fonte: RaccontiMilu
... camera matrimoniale con loro ben visibile dal soggiorno.Mi sento in balia completa di queste due incredibili e stupefacenti e vogliose femmine.Il mio sogno finalmente sta per prendere forma ed io vorrei morire ora per l’emozione e per la voglia esagerata che sento dentro di me. Laura viene abbandonata sul divano nuda ed ansimante affinché possa riprendersi dopo l orgasmo devastante che l ha spossata.Mi ritrovo sdraiata sul letto. Ho due donne sopra di me che si avvicendano per darmi tutto il piacere possibile.Non so dire se sia Sara o Serena a procurarmi determinate sensazioni ma a me non interessa, me le godo semplicemente.Ora due lingue stanno esplorando ogni centimetro della mia pelle e quattro mani che mi frugano dappertutto. Sento voci e sospiri ma non riesco a capire se provengano dalla mia bocca o dalla loro bocche. Le carezze si fanno sempre più piacevoli ed eccitanti. Le lingue delle due donne si alternano sulla mia figa senza tregua con le lingue che diventano sempre più sfacciate e presto mi rendo conto di avere due cosce sopra il mio viso. Non ho neanche il tempo di vedere di chi siano ed ecco che vedo solo una fica ben depilata che si si offre alle mie labbra. Contemporaneamente qualcuno sta dilatando la mia vagina per poter agevolmente iniziare un interminabile e bellissimo gioco di lingua sul mio clitoride tanto piacevole e diverso da quello che fino ad ora i maschi mi riservavano. Mi viene spontaneo allargare la figa sopra il mio viso e lambire dolcemente ...
... con la lingua il fiorellino che vedo a malapena. Sento intanto il mio clitoride abilmente succhiato da una bocca avida e vogliosa.Lecco anche io in modo disordinato e percepisco dei succhi che colano sul mio mento.É la prima volta che lecco una donna e devo dire che il suo sapore mi piace e poi sono talmente arrapata che farei qualsiasi cosa mi venisse richiesta in questo momento.Il clitoride che ho davanti a me é durissimo ed eretto ed è decisamente grande per essere un clito femminile; non sembra femminile ma un piccolo pene di un ragazzino. Lo afferro tra le labbra e lo succhio muovendo la testa a simulare un abile pompino ed anche il mio clitoride sta subendo lo stesso trattamento e nel contempo posso percepire due, forse tre dita che stanno agevolmente entrando nella mia vagina e si muovono dentro e fuori di me quasi a simulare un coito.Sento di essere bagnata, sento colare dalla mia fica una esagerata dose di succo.Colei che si occupa del mio piacere se ne rende conto e , in men che non si dica, sento qualcosa di molto grosso farsi strada dentro la mia intimità.Non so cosa possa essere. Forse le due hanno portato con se qualche giocattolo in lattice o forse hanno preso qualche oggetto che hanno visto in camera mia, forse una bottiglietta o forse un flacone di profumo. Non posso vedere e non voglio guardare, ma mi godo assolutamente questa penetrazione lenta ma di un piacere unico dato dalle dimensioni dell’oggetto che mi sta spaccando. La lingua della signora che mi sta ...