1. Autogrill e camion


    Data: 23/02/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: Randagio9, Fonte: Annunci69

    ... senza che perdi tempo, non mi interessi. A me interessano i camionisti". Lo freddo e me ne vado.
    
    Finalmente dopo un circa venti minuti, la serata ha una svolta.
    
    Escono dall'autogrill due uomini. Si dirigono verso i camion. Li sento parlare, sono italiani. Un accento che mi ricorda quello molisano. Uno è davvero stupendo. Canottiera e pantaloncino. Muscoloso e tatuato, moro. L'altro è il camionista per eccellenza. Panzuto il giusto, calvo e con tanta barba scura. Il calvo si toglie la maglia e vedo un petto molto peloso...mi inizia a stimolare la fantasia di cavalcare su di lui mentre mi appoggio con le mani su quel petto, tra quei peli. Questa volta però decido di essere più intelligente e di giocarmi meglio le mie carte. Mi accendo una sigaretta. Mi avvicino e li guardo. Il ragazzo muscoloso e bono è di spalle, non si gira. Il signore orso invece mi guarda e ogni tanto si tocca il pacco. Mi avvicino.
    
    "Chiedo scusa, vorrei chiedervi un'informazione".
    
    "Aspetta un secondo. Adesso lui va via e parliamo" - dice l'orso.
    
    Si salutano, il bono si mette nel camion, accende e parte.
    
    "Allora, che vuoi"?
    
    "Vorrei un'informazione stradale..." (mentre parlo mi ferma)
    
    "So io che vuoi tu. Ti ho visto che già da prima fai la troia con questi camionisti stranieri".
    
    "Mah..io in realtà"
    
    "Non parlare tanto. Sali che è già duro".
    
    "ok..."
    
    Saliamo sul camion. Chiude le tende ai finestrini.
    
    "Prima mi devi un po' massaggiare i piedi perché sono stanco. Se ...
    ... sapevo che c'eri tu, troia, non li lavavo e te li facevo trovare puzzolenti al massimo. Adesso però si fa a modo mio. Che puttana che sei. Devi stare zitta. Non devi fiatare e devi fare tutto quello che dico io".
    
    Mi sbatte la pianta del piede in faccia. Sarà stato un 45 minimo. Poi con entrambi i piedi e la mia faccia in mezzo. si diverte, ride e mi insulta continuamente. Mi prende per i capelli, mi chiede di abbaiare e di fargli vedere quanto sono cagna.
    
    Mi strappa letteralmente il pantaloncino e la maglietta. Sono a metà tra l'eccitato e lo spaventato. Inizia a darmi schiaffi fortissimi sul culo. "quanti cazzi hai preso in questo culo. Che frocio che sei".
    
    inizia a sputarmi addosso. Sono pratiche che non ho mai fatto con una intensità simile. Sono davvero umilianti. Ma non riesco a reagire. Inizia a piacermi. Si sfila il pantalone e non ha le mutande. Ha un cazzo davvero doppio. "Lo devi prendere tutto in gola e guai a te se vomiti, sei una fogna umana". Mi scopa la bocca veramente con grandissima forza. Mi tiene la testa tra le sua manone, una mano sotto il mento e una dietro la nuca. E regola il ritmo della ciucciata. "Ciucci bene. Sto quasi per venire".
    
    Nella mia bocca pochi minuti dopo mi ritrovo un fiume di sperma, bianchissimo e amaro amaro.
    
    "Mica è finita qui. Io continuo stesso adesso. Che ti pensi. Hai voluto il camionista? e adesso te lo tieni".
    
    Si accende una sigaretta e nel frattempo mi infila due dita nel culo. Sono praticamente disteso sulle sue ...