ELENA la moglie di Francesco
Data: 03/09/2017,
Categorie:
Etero
Autore: 1945, Fonte: RaccontiMilu
... forsennato.Dentro, fuori, dentro, fuori, e spingevo, spingevo fino a far spostare la scrivania su cui era poggiata. Ma non mi fermai.Volevo aprirla, sentirla gridare.Lei prima non disse nulla, poi disse: fai più� piano, mi fai male lo sento tutto. Ciò al posto di frenarmi mi inorgoglì incitandomi a continuare. Anche stavolta straparlai.Ti voglio aprire il culo .Voglio che ti ricordi per sempre questa inculata. Voglio fare del tuo buco un grande foro per ricevere cazzi senza più sentirli, come una troia. Non so se per compiacermi o per vero piacere il suoi lamenti diventarono un si. si, si .Fallo.Questo mi incitò ancor più. Ormai le schiacciavo le tette per spingere di più. Percepii lo stimolo dell�orgasmo .Lo estrassi del tutto. Guardai il suo ano allargato. Era un bel buco in tutti i sensi. Rientrai e mi godetti gli ultimi colpi. Cambia ritmo . Lentissimamente entravo ed uscivo .Volevo sentire le sue pareti contro il mio uccello. Poi non ce la feci più. Spinsi ed entrai più a fondo che potevo e godetti. Il mio sperma entrò irrorandole il condotto anale. Mi mossi dentro il mio sperma sentendo il mio uccello perdere vigore . Mi distesi, stanco, sulla sua schiena. Era stata l�inculata più bella della mia vita.Ero stremato ed ansante, ma soddisfatto.Mi rialzai. L�uccello aveva perso vigore e scivolò fuori dall�suo ano.Guardai il suo forellino ancora aperto ed i residui di sperma in esso e che lo circondavano che stavano scivolando lungo il culo verso terra.Le feci cadere la ...
... gonna a coprirla e con la mano sul fianco la feci alzare e girare.Le dissi grazie mentre la baciavo. Un ultimo gioco di lingue.Il nostro incontro era terminato dovevamo tornare ai nostri impegni. Era seduta alla sua scrivania quando uscendo da suo ufficio la salutai dicendole: ciao , magari ci vediamo nei prossimi giorni al paesello. Intanto stringevo nel pugno il suo perizoma .Non passai a salutare Roberto, non serviva.Mentre mi recavo alle mie attività pensavo a quanto fosse successo. Chissà se si sarebbe potuto ripetere�� Mi chiedevo cosa fosse avvenuto per trasformare Elena da mamma fedele in una gran bella puttana.Forse la spiegazione me l�avrebbe data la visione di quelle cassette che Roberto mi aveva dato.Passarono alcuni giorni prima che potessi dedicarmi alla visione dei dvd che mi aveva dato Roberto. Dovetti attendere un sabato pomeriggio quando lasciato solo a casa dai familiari potei utilizzare con tranquillità il mio pc.Seduto su una comoda poltrona, nel mio studio, preparai la visione del dvd.Erano due . Iniziai con quello contrassegnato dal numero uno.La prima immagine era quella dello studio di Roberto .Era un�immagine fissa ,ma si riusciva a vedere l�intero studio. Ciò mi fece tornare in mente le parole di Elena �vi sono telecamere dappertutto�.Non solo dovevano esserci più telecamere con diverse angolazioni, ma le riprese dovevano essere state �montate� da qualcuno (Roberto?).Nel video non comparve nessuno per un po�; poi entrarono nel campo visivo Elena e ...