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ELENA la moglie di Francesco
Data: 03/09/2017, Categorie: Etero Autore: 1945, Fonte: RaccontiMilu
... niente.Adesso puoi parlare e dirmi se accetti.Il silenzio si protrasse. Anche il pompino era stato interrotto.Elena si mostrò quella donna intelligente che pensavo fosse. Sollevò il capo, guardò Roberto negli occhi e disse: non c�è nulla da dire e riprese a spompinarlo.Gli aveva implicitamente risposto che accettava le sue condizioni.Per cronaca vi racconto quel che successe di seguito che fu �semplice�.Quando Roberto percepì l�uccello pronto si alzò da divano e la prese alla � pecorina �. Era ben poggiato ed ambedue gioivano. Poi la fece distendere sul divano e la prese alla missionaria. Essendo uno stretta spazio lei le circondò con le gambe la schiena.Cazzo in figa, lingua in bocca. Lui spingeva, lei gli andava incontro.�Curavo �lei� e sembrava che il cazzo di Roberto e la scopata le piacesse molto .Quella prima volta non durò a lungo.Lui le disse: sto venendo per la prima volta dentro te. Speriamo non succeda la prima volta�.Lei disse : vieni ,che vengo anch�io e mi parve che successe contemporaneamente.Poi Roberto si rialzò, con l�uccello penzolante si avvicinò al suo viso. Le disse: puliscilo. Lei era nella sua nuova parte. Lo prese in bocca e glielo restituì solo quando ritenne fosse bello pulito.Guardai le immagini di lei a gambe aperte sul lettoCon la mano cercava di impedire al liquido che �usciva � dalla passera di cadere, sporcando ,sul divano. Parzialmente ci riuscì. Oscena ,depravata, bellissima.Adesso era tutto chiaro su come Roberto avesse vinto la nostra ...
... scommessa. Aveva vinto. Gli dovevo un caffè al Savini.Confesso, ero eccitato e con l�uccello in tiro, ma non volevo esaurirmi con una sega.Il filmato continuava, ma per me era sufficiente ed interruppi la visione. Erano sicuramente altre registrazioni in altri momenti .Accantonai e nascosi i due dvd con il proposito di buttarli via alla prima occasione. Mia moglie conosceva bene Roberto e la sua famiglia. Meglio non rischiare.Qualche giorno dopo, era un sabato, sono nel negozio del marito .C'era anche lei che con il piccolo.Era passata a salutare il marito.Era come al solito elegante. Portava una gonna blu al ginocchio con spacchi laterali ed un camicetta azzurra Calzava sandali molto carini con un discreto tacco.Il marito era dietro il bancone con il piccolo in braccio Mi chiese cosa desiderassi. Gli feci l'elenco della spesa e lui passò' il piccolo alla mamma e si dedicò alla commessa.Gli chiesi dove fossero le Gocciole. Mi rispose che i biscotti erano nello scaffale dietro. Seguii le sue indicazioni ,ma non riuscii a trovarli e glielo dissi.Elena disse: aspetta vengo io a prenderli.Eravamo fuori dalla vista del marito. Davanti allo scaffale disse: sono qui in alto e si �allungò� per prenderli. Si tese avanti me per raggiungerli seppur ostacolata dal bambino in braccio.I miei occhi caddero sul culo che spinto verso l'alto si mostrava nella sua bellezza ed istintivamente non seppi trattenermi.Prima la mano si poggiò sul culo, poi scivolò sotto la gonna scoprendo che indossava ...