1. ELENA la moglie di Francesco


    Data: 03/09/2017, Categorie: Etero Autore: 1945, Fonte: RaccontiMilu

    ... si disse interessato a conoscere Elena. Di fargli avere un cv che l�avrebbe poi contattata.Non vi dico la gioia del marito e di Elena alla notizia. Io cercai di � spegnere il fuoco�.Non vi era nulla di garantito.Raccontai comunque loro, con abbondanza di particolari, dell�azienda e della sua attività calcando la mano sugli eventi per i clienti. Volevo che fosse chiaro che, se assunta, Elena avrebbe potuto stare via di casa anche per più giorni consecutiviSu Roberto , il proprietario, rimasi sul vago. Non volevo alimentare speranze. Dissi che era un mio conoscente di lunga data e che era di grandi capacità.Aveva colto tra i primi il business ed aveva fondato dal nulla l�azienda ,trent�anni fa . Oggi era un �fiore all�occhiello� del settore.Mi ringraziarono più volte dell�opportunità procurata e colsi negli occhi di Elena la certezza che quel posto fosse già suo.Un dubbio mi assillava: quale sarebbe stato il comportamento di Roberto? E� sempre stato interessato alle donne e confesso che anche dopo il matrimonio qualche gioco insieme l�abbiamo fatto.Seppur di età avanzata fisicamente si teneva molto bene, ed ora aveva anche il fascino del potere e dei soldi. In più lui lavorava in un ambiente dove i soldi e le belle donne erano la normalità ,e le avventure non mancavano.Comunque erano affari loro.Feci pervenire a Roberto il cv. Lo lessi anch�io per curiosità. Era davvero di prima qualità.Passò un mese ed ebbi l�occasione di incontrare il mio amico. Ci raccontammo e ...
    ... parlammo delle solite cose quando con un sorriso mi disse che aveva incontrato Elena .Era stato piacevolmente colpita dalla signora(così l�ha definita) ,sia per le competenze che per l�avvenenza.Mi disse che quello che gli avevo detto era tutto vero ed anzi non rendeva il giusto alla signora.Durante il colloquio Elena gli aveva raccontato della sua vita professionale e famigliare, dei suoi obiettivi e dei sogni, partendo a descrivere dal paesello natio e di come tenesse ad una attività lavorativa che le permettesse di esprimere le sue potenzialità. Le stesse cose che gli avevo detto io.Aveva deciso che l�avrebbe assunta dal mese successiva, in prova per sei mesi, per sostituire Francesca , dimissionaria, ormai in via di cessazione.Passata la fase della serietà ci lasciammo andare alle solite battute di basso profilo sulle donne conosciute ed in particolare Elena.Hai visto che bella figa�chissà come sono le tette.. e il culo.. chissà se tradisce il marito�certo quando vedi una bella figa non capisci più nulla e così via.Le solite stronzate tra amici in sintonia ed in reciproca fiducia.Non so se fu il momento ,il gioco, quando esordì così: dammi tre mesi di tempo dall�inizio della sua attività con me e te la trasformo.Cosa intendi?Tra tre mesi non sarà più una mamma e moglie fedele, ma una troia a mia disposizione. Cosa scommetti?Era un gioco che facevamo spesso .Era forma e non sostanza.Rilanciai: chi perde paga un caffè al Savini .Ridendo ci stringemmo la mano. La scommessa era ...
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