1. ELENA la moglie di Francesco


    Data: 03/09/2017, Categorie: Etero Autore: 1945, Fonte: RaccontiMilu

    ... fatta.Confesso che non la presi seriamente ,era un gioco.Elena ebbe il suo lavoro e sia lei che il marito furono stracontenti .Per un po�non ebbi più occasione di incontrare Elena.Vedevo ogni tanto al negozio il marito, che mi diceva quanto Elena fosse felice del lavoro che faceva.Era una splendida mamma e moglie e continuava la sua attività in parrocchia. Purtroppo per il nuovo lavoro, come preventivato, era stata un po� di volte lontano da casa , ma questo non aveva creato problemi ,anzi la trovava cambiata in meglio.Finalmente serena e più disponibile e a bassa voce: anche a letto.Io continuavo la mia vita di professionista, marito e padre. Saltuariamente incontravo Roberto ,ma dopo quella prima volta non parlammo più di lei.Un giorno eravamo nel suo ufficio. Il suo immenso, bellissimo, ufficio.Lo utilizzava per gli incontri di rappresentanza e per gli incontri con i clienti. Il cristallo di Murano era presente ovunque e tutti i mobili erano di firma.Vi era la sua scrivania con comode poltrone per sé e gli ospiti ,un tavolo riunione con relative sedie ed un angolo salotto con due confortevoli divani ,mobile bar ed un grande schermo tv alla parete, vetrine con oggetti di lusso e tante altre cose di valore.Quadri importanti e tappeti antichi rendevano l�ambiente ricco e lussuoso .Scusate la divagazione .Stavo dicendo: un giorno che eravamo nel suo ufficio ritornò su quella ,dimenticata per me, scommessa.Sai Luca, ti ricordi della nostra scommessa su Elena? Un caffè al ...
    ... Savini se�..I tre mesi scadono oggi. Sarai curioso di sapere se hai vinto o no?Onestamente la cosa mi era passata per la mente, ma in un attimo fu come allora.Destò la mia curiosità.Adesso vedrai chi ha vinto.Si recò alla scrivania e premette un pulsante. Era quello che lo �collegava� alla sua assistente.E dopo circa quattro mesi rividi Elena più bella ed affascinante che mai.La sua �mise� era quella a me nota.Scarpe eleganti con tacco alto, calze grigio fumo trasparenti , gonna a tubino nero che le fasciava il culetto impertinente, camicetta bianca anch�essa aderente che evidenziava il seno. Un giacchino nero completava l�abbigliamento.I suoi neri lunghi capelli erano sciolti ed appariva in forma . Era curatissima.Entrò veloce dicendo: eccomi dottore sono a sua disposizione�. quando mi vide. Era prossima a me; io ero leggermente appartato e questo non le aveva permesso di vedermi subito.Si interruppe stupita e notai un immediato rossore sul suo viso.Disse: buongiorno è anche lei qui ? Non sapevo�. Era imbarazzata.Mi aveva sempre dato del tu ed adesso..?Intervenne Roberto. Disse: su Elena,: non preoccuparti . Luca è un mio grandissimo amico. Non lo sapevi?No, non lo sapeva.Sapeva che lo conoscevo bene, ma non sapeva quanto fossimo intimi amici.Mi guardava smarrita ;il rossore non spariva.Roberto disse : sai già come devi comportarti con quelli che dico sono miei amici e Luca lo è. Non solo ;lui è il mio più caro amico.La prima sorpresa.Si recò alla scrivania e posò il block notes ...
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