1. Come e’ iniziata la nostra storia (cap. iii di vi)


    Data: 24/02/2018, Categorie: Prime Esperienze Autore: suntopless

    ... attaccati per la bocca, e Antonio le sfilò il reggiseno. Senza guardare lo tirò via, proprio verso di me, sul divano. Adesso era evidente che non si erano accorti della mia presenza. Pochi istanti ancora e Antonio scese con il viso e lo piazzò tra le tette di Yoko. Lei era ancora con gli occhi chiusi per il piacere, ma poco dopo li aprì. Si accorse di me, della mia presenza.
    
    “John, che ci fai qui?” disse staccando Antonio dal suo petto e coprendosi le tette con le mani.
    
    “Scusate ragazzi! Non sto molto bene e cercavo di dormire un po’! Adesso mi levo di torno!”
    
    “No, rimani pure!” mi rispose Antonio che continuò “Noi andiamo di là!” ed indicò la stanza da letto la cui porta era proprio di fianco a me.
    
    I due si misero a sorridere nuovamente, in maniera complice. Antonio prese per mano Yoko e la portò con sé nella stanza. Yoko che adesso passò davanti a me coprendosi, malamente, le sue bellissime tette con un solo braccio.
    
    Chiusero la porta e nonostante la visione che mi fece nuovamente ribollire il sangue tentai ancora una volta di addormentarmi.
    
    Non ci riuscii molto bene. Ero ancora mezzo intontito quando cominciai a sentire un inequivocabile rumore di cigolii del letto. I due lì dentro non stavano solo amoreggiando, stavano proprio scopando.
    
    E la cosa fu più evidente allorquando oltre a giungermi i cigolii del letto mi cominciarono ad arrivare piuttosto chiaramente i gemiti e tutti quei mugolii di piacere sia di Antonio che di Yoko.
    
    “Però! I due lì ...
    ... dentro ci danno davvero dentro!” pensai notando che per quello che avevo potuto capire i due stavano scopando di brutto.
    
    Io ero lì per riposare, ma il sonno mi era passato. Mi sentivo un po’ meglio anche se non ero ancora del tutto a posto. Mi scocciava enormemente la sola idea di uscire fuori e raggiungere gli altri perché ero certo che avrei nuovamente dovuto sorbirmi Manuela ed i suoi discorsi.
    
    Nel frattempo, sentendo i rumori di quei due che stavano scopando mi era venuto il cazzo duro. Mi immaginavo le belle tette di Yoko, che avevo visto fino a poco prima, ballonzolare ad ogni affondo di Antonio. E poi immaginavo anche l’espressione di piacere dipinta nel volto di Yoko. Un’espressione simile a quella che avevo notato nel suo volto poco prima, durante il gioco, quando Gigi aveva avuto la libertà di potere prendere possesso delle tette di Yoko per qualche minuto.
    
    Più quelli scopavano, più io mi perdevo con l’immaginazione. Ed il mio cazzo stava esplodendo.
    
    Dopo una mezzora abbondante di scopata non giunse più alcun rumore dalla stanza vicina.
    
    Qualche minuto ancora e la porta della stanza si aprì piano. Apparve Yoko.
    
    Splendida! Bellissima con i capelli leggermente scomposti dopo tutto il movimento che aveva fatto. Era un po’ sudata, lo si notava subito. La sua pelle era più lucida. Indossava quegli splendidi mini shorts che lasciavano scoperte le sue gambe affusolate e liscissime. Ma soprattutto aveva ancora una volta le tette coperte solo da un braccio. Mi ...