La sorella del capo
Data: 24/02/2018,
Categorie:
Etero
Dominazione / BDSM
Autoerotismo
Autore: Ale Manosvelta, Fonte: RaccontiMilu
... implacabile, non ammetteva il minimo errore o il minimo comportamento sbagliato ma del giovane Roberto si era sempre fidato. Un paio di ore dopo l'ennesima scenata a cui aveva assistito, il cellulare di Roberto squillò. "Sono Francesca Marinai. Ho bisogno del suo aiuto per sistemare il mio notebook. E' necessario che venga da me oggi pomeriggio, non posso più aspettare!". Roberto non conosceva la sorella del capo ma il primo impatto non sembrava dei migliori, non l'aveva lasciato parlare e aveva dettato orario ed indirizzo: buon sangue non mente. Roberto si presentò puntuale all'appuntamento e ad aprire la porta della bella villetta si presentò Francesca Marinai: 43 anni, divorziata da quasi venti, meravigliosa donna biondo platino, alta circa 1.75 con un fisico statuario e curatissimo, dominato da un ancora prestante e invidiabile seno della quarta misura a cui faceva da contraltare un culo perfettamente tondeggiante che, grazie a un costante allenamento in palestra, riusciva a sconfiggere il passare degli anni, appoggiato su due lunghissime e perfette gambe. Apparve davanti al tecnico ben truccata, con una camicia bianca leggermente sbottonata che lasciava intravedere l'inizio della scollatura, una gonna di jeans che finiva ben sopra il ginocchio e un paio di scarpe nere con un tacco non eccessivo. Lo sguardo severo indugiò diversi secondi su Roberto e lo mise subito in soggezione, il giovanissimo tecnico la salutò abbassando lo sguardo. La donna non disse una parola e lo ...
... fece entrare in casa. Una volta posto fine al matrimonio Francesca non aveva più voluto impegnarsi in storie serie; con un tale aspetto le era molto facile trovare qualcuno con cui dilettarsi sessualmente senza alcun impegno. La sua grande passione erano i giovani ragazzi, meglio se alle prime armi e impacciati, in modo da poter essere lei a condurre il gioco in ogni sua fase. Questo ragazzotto inviatole dal fratello per sistemare il notebook sembrava proprio una preda perfetta: occhiali da secchione, fisico minuto, aspetto pulito ma non troppo ricercato: tipico di chi pensa più agli hobby che alle donne e un'aria molto timida, quasi impaurita. Francesca decise immediatamente che si sarebbe divertita molto con questo ignaro ragazzo. Mentre chiudeva la porta, dando le spalle al giovane, si sbottono un paio di bottoni della camicia per mettere bene in mostra buona parte dell'abbondante scollatura; il seno sembrava quasi voler scappare da sotto la camicia, spinto dal reggiseno a balconcino. Fece cenno al ragazzo di seguirla e lo accompagno in una sala dove, sopra ad un tavolo, c'era un notebook aperto. "Voglio che funzioni tutto perfettamente. Non riesco ad usare internet. Avanti!" e indicò perentoriamente il PC. Il ragazzo si mise subito al lavoro, nel silenzio più assoluto, sotto lo sguardo severo della padrona di casa. Dopo una decina di minuti il ragazzo annunciò trionfante "Fatto! Tutto a posto, funziona alla perfezione", la risposta della signora fu raggelante: "Questo se ...