La sorella del capo
Data: 24/02/2018,
Categorie:
Etero
Dominazione / BDSM
Autoerotismo
Autore: Ale Manosvelta, Fonte: RaccontiMilu
... dica che ti sei spogliato nudo nel salotto di casa mia ?".Roberto riprese a piagnucolare ma fu subito ripreso dalla donna, "falla finita con queste lacrime, asciugati bene il viso e fai quello che ho detto!". Roberto cercò di calmarsi e allargando le gambe, inizio lentamente a segarsi guardando in direzione di Francesca, non era certo un grande sforzo per lui. La donna prese il telefono e iniziò a fare un video della scena, dopo pochi secondi interruppe la ripresa. Guardò Roberto e sogghignando disse: "Adesso mi mando questo video dal tuo telefono al mio, con un bel messaggio di 'dedica' come dici tu. In caso tu avessi ancora voglia di lamentarti o obiettare qualcosa, mi basterà far vedere a mio fratello cosa mi hai mandato sul telefono". Fece quello che aveva detto e dopo aver sentito il segnale di notifica di messaggio sul suo telefono, alzò gli occhi verso Roberto che tremava come una foglia, senza smettere, però, di segarsi lentamente. "Adesso dovrai fare tutto quello che vorrò, non hai scelta!". Fissava la generosa dotazione del ragazzo, uno splendido uccello durissimo, che arrivava ai 20 centimetri e di ottima circonferenza. Il ragazzo lo scappellava lentamente senza fermarsi. "Vedo che continui con il tuo passatempo preferito!", il giovane si bloccò di colpo. Francesca sorrise e riperese "continua, continua pure, maiale. Non ti preoccuapere. Ma dimm:i a cosa pensavi durante le tue dediche ?", non dette tempo a Roberto di rispondere che rincalzò, "d'ora in poi non ...
... fare storie: rispondi alle domande che ti faccio e fai quello che ti dico, o il mio telefono finisce da mio fratello. E' l'ultima volta che ti avviso". Roberto cercò di farsi forza il più possibile e con un tono di voce bassissimo rispose:- "Al suo seno e...", non lo fece proseguire:- "non ci credo che lo chiamavi così porco, dì la verità!"- "Beh....pensavo alle sue meravigliose tettone e a quel magnifico culo", di nuovo un sorriso compiacente apparve sul volto della donna, che con movimenti decisi, si sbottonò la parte superiore del vestito, sfilandoselo e abbassandolo fino alla vita. Le sue generose mammelle svettarono libere davanti al giovane. "Ti piacciono di più così ?". Roberto strabuzzò gli occhi e accellerò decisamente il movimento sul suo cazzo eretto. "Ehi non ti azzardare a sporcare con i tuoi schizzi. Intesi ?". il giovane annui velocemente senza smettere di menarselo con gli occhi fissi sulle tette nude della donna. "E cosa avresti voluto farmi fare con queste tette, porco ?". La donna si voltò e si tolse del tutto il vestito, mostrando al giovane il culo completamente nudo, salvo che per la sottilissima strisciolina di stoffa che lo cingeva. Voltandosi si compiacque ancora nel vedere il giovane in estasi totale, ci mancava solo che sbavasse. Si avvicinò al divano e chinandosi fra le gambe del giovane portò il florido seno a pochi centimetri da lui. "Toccale maiale, tanto lo so che non pensavi ad altro nelle tue torbide fantasie". Roberto allungò una mano, l'altra ...