La "sua" Lolita. (conclusione)
Data: 25/02/2018,
Categorie:
Etero
Autore: Tibet
Ormai ha passato il suo Rubicone, adesso non gli importa più di niente. La prende, la spoglia, la stende sul letto e inizia a baciarla in bocca a lungo e profondamente mentre con le mani le manipola le belle tette, lei gli succhia la lingua con maestria e lui si perde in lei, le strizza i capezzoli fino a farla gemere, le lecca il collo, le orecchie e poi i seni, li bacia, li lecca, li morde, passa i capezzoli fra i denti e prova a procurarle quel piacere particolare, fermandosi un po’ prima che intervenga il dolore. Con una mano l’accarezza fra le cosce, le accarezza le grandi labbra in rilievo, le apre e cerca il suo bottone magico. La sua lingua lascia il seno e scende fino al paradiso. Passa e ripassa la lingua su quel tesoro della sua vagina, insiste fino a sentirla gemere e sente tirargli con forza i capelli. Le fa aprire le gambe e prova ad entrare con il medio insalivato, prova il buchetto poco distante, lo accarezza, anche questo è fradicio, spinge con il dito e la penetra, mentre la sua lingua continua. Si inginocchia fra le sue gambe, prepara la verga… si… è più che pronta, un momento… dimentica una cosa… la bacia. -Torno subito… il preservativo…-. Lei lo attende sul letto a gambe divaricate…. -L.?-. -Si…-. -Voglio fare io…-. La guarda interrogativo, lei gli fa cenno di stendersi sul letto, gli prende di mano la bustina del preservativo e la pone sul comodino. -Prima voglio sentirlo senza…-. Lo scavalca con una gamba, prende in mano il pene rigido come un pezzo ...
... di legno, lo strofina lungamente sul clitoride, lo posiziona e si penetra, si ferma un attimo e poi si infila fino in fondo, dalla sua gola esce un gemito appena percepito, comincia piano ad alzarsi e abbassarsi sul suo ventre, a poco a poco i suoi movimenti diventano più violenti, lui l‘aiuta con le mani poste suoi fianchi, poi… geme… grida e si abbandona senza forza sul suo petto. Lui continua a penetrarla mentre lei è ferma, ansante, l’alza e la dispone in ginocchio sul bordo del letto, la testa posata sulle coltri, si inginocchia e la bacia fra le gambe, bacia la sua fica che ha il sapore del mare e il suo delizioso buchetto fra le natiche, poi in piedi si mette velocemente il preservativo… e… via così…! La penetra e comincia a montarla con forza, posa un piede sul letto, una mano la tiene e l’altra la passa sotto il suo ventre e le accarezza con forza il clitoride, Laura ha una vagina stretta da sogno, calda e soffice, sente l’orgasmo partire da lontano e comincia a gemere, si…! Ora è vicino… arriva… e lo travolge come un treno in corsa! Continua a montarla anche dopo, poi si accascia, prima su di lei poi accanto, ora lei è distesa sul letto. L’abbraccia e la bacia e lentamente si abbandonano al sonno. Quando si sveglia lei dorme, è distesa sul fianco, ammira la linea del suo bacino, dalla vita sottile si allarga la linea dei fianchi… splendida! Va in bagno e torna in camera, l’accarezza lungo la linea delle natiche, lei sospira, si distende sulla schiena e sbadiglia ...