1. 156 - Anthology Alessia - Io, Agata, i suoi fratelli e il prete


    Data: 25/02/2018, Categorie: Etero Sesso di Gruppo Incesti Lesbo Autoerotismo Gay / Bisex Autore: ombrachecammina, Fonte: RaccontiMilu

    ... scorrere le labbra attorno al fusto e ne ingoiava una buona parte��.�Siiii, te lo ficcherei nel culo sai??? Ti ho vista l�altra sera quando ti sei chinata a raccogliere il fazzoletto a terra. Hai un culo da rompere, bella bambina lo sai vero? �Aggiunsi la mia mano alla sua e lui manco se ne accorse����Brava siiii impugnamelo con due maniiiii����Ce l�aveva nuovamente durissimo e io da esperta ninfomane compresi che stava per riempirle la gola di sborra e non mi sbagliai���..�Sborroooo, sborroooo����Agata si tirò indietro ed io fui subito pronta mi inginocchiai al posto suo, mi presi un paio di schizzi sul vestito e poi il resto lo feci scendere deliziosamente nel mio stomaco vorace di sperma.Mi spostai immediatamente e feci inginocchiare nuovamente Agata, lui chiuse la grata e�..�Ego te absolvo a peccatis tuis in nomine Patri set Filii et Spiritus Sancti.�Anche per lei arrivò la giusta penitenza��.�Per penitenza di due Pater Ave e Gloria���Ce ne andammo senza nemmeno salutarlo ed io pensai alla confessione reciproca che Don Crisostomo e Don Pietro avrebbero dovuto fare quella sera. Lungo il tragitto chiesi ad Agata come era andata e lei mi sorrise e mi disse che era stato il modo migliore di festeggiare i suoi diciotto anni appena compiuti.La notte ci dedicammo ancora a fare sesso tra di noi e il giorno seguente la accompagnai a casa. Suo padre era sulla porta ad attenderla e mi invitò a bere qualcosa per ringraziarmi dell�ospitalità data alla figlia. Entrai e fui fatta ...
    ... accomodare in un salottino che non avevo ancora visto, mi offrirono una Coca Cola fresca che mi fu portata da un cameriere sui cinquant�anni, un tipo non molto alto, pelato, abbastanza insignificante. Mi venne in mente il professor Mandalà e per un attimo meditai: Mai sottovalutare gli uomini che all�apparenza sembrano insignificanti, magari nascondono delle enormi virtù nascoste!!! Stavo per andarmene quando arrivò una bella signora sulla cinquantina, molto elegante e fine��.�Alessia, questa è la mia mamma, mamma questa è la mia amica Alessia�..�Ci scambiammo i soliti convenevoli di rito e poi la mamma di Agata mi propose di fermarmi da loro a cena. Pensai che a casa non avevo niente di pronto e così decisi di accettare.La mia graziosa amica mi condusse in camera sua e notai subito che quella stanza era più grande del mio intero appartamento. Arredata con gusto, molto disordinata, ma sicuramente vissuta e parecchio allegra. I tendaggi erano verde chiaro, nella stessa tonalità delle pareti. Bambole di pezza qua e là mescolate a orsi e gazzelle di peluche. Dentro alla camera, il bagno privato. Lei mi chiese se volessi farmi una doccia ed io accaldata accettai volentieri. Ci lavammo senza far nulla di strano, quindi mi infilai un vestito suo che gli era andato bene qualche anno prima quando era un po� grassottella e notai che a me andava perfettamente bene. Alle venti in punto, tutti a tavola.Conobbi così i fratelli di Agata, Silvio e Piercarlo, erano il ritratto in bello del padre, ...