156 - Anthology Alessia - Io, Agata, i suoi fratelli e il prete
Data: 25/02/2018,
Categorie:
Etero
Sesso di Gruppo
Incesti
Lesbo
Autoerotismo
Gay / Bisex
Autore: ombrachecammina, Fonte: RaccontiMilu
... goccia. Uscimmo dal nostro nascondiglio e mentre i due si sistemavano noi tornammo indietro e fingendo di arrivare solo in quel momento bussammo alla porta aperta. Il pretino che si era appena svuotato le palle, ci venne incontro e ci chiese se cercavamo qualcuno�.�Si, cerchiamo Don Crisostomo��.��Ah, si, il parroco����Aspettate qui che ve lo vado a chiamare��..��Si, grazie���Restammo in attesa almeno quindici minuti, poi comparve finalmente il bel prete.�Padre, siamo venute e a trovarla�..�Oh che piacere, siete venute per confessarvi?�Risposi io per tutte e due���Si, siamo venute a confessarci�..��Chi vuole iniziare per prima???�Mi offrii per essere la prima��..�Comincio io, tolto il dente tolto il dolore���.�Lui rise e mi condusse al confessionale dove poco prima io ed Agata ci eravamo nascoste.Lui entrò centralmente e si chiuse una spessa tenda verde scuro alle spalle, io mi inginocchiai sulla destra. Prima di accomodarmi feci cenno ad Agata di infilarsi dall�altra parte. Dalla mia postazione vidi che la grata tutta bucherellata era mezza sollevata e vedevo benissimo in faccia il prete. Poi lui sollevò una mano ed abbassò completamente la spessa rete a buchi.Guardai nella grata e vidi che in quel momento si intravedeva appena la sagome di profilo di don Crisostomo. ���Padre, Figlio e Spirito Santo. Figliola, nel nome di Dio ti ascolto, tu confessami i tuoi peccati��.�Partii decisa��..�Padre, io mi masturbo spesso, ho anche fatto l�amore con delle donne e anche con due ...
... uomini contemporanamente, mi sono fatta penetrare in modo innaturale e ho anche preso in bocca il pene di più uomini�����Figliola, sai, siamo tutti esseri umani e ci masturbiamo tutti. La carne è debole e a volte si può cadere in tentazione��.�Improvvisamente vidi la luce interna accendersi e diffondersi all�interno del confessionale una luce rossastra. Poi per poco non mi venne un colpo, il bel sacerdote aveva tirato su la tonaca e si era estratto il cazzo duro e si stava segando. Che grossa mazza che aveva, il bastardo aveva acceso la luce apposta per farmelo vedere����Padre ma lei in questo momento si sta toccando, io lo vedo����Tu sei molto bella figliola e purtroppo come ti dicevo prima la carne��.��Si ho capito, la carne è debole, ma a quanto vedo la sua di carne è invece bella dura!!!��Si figliola, è bella dura, ci andrebbe una bella giovane boccuccia ed io esploderei�.��Ma padre, Dio le accetta queste cose da un suo ministro???��Dio ci capisce e ci perdona sempre, Lui sa che noi siamo sempre messi alla prova e che cadiamo spesso in tentazione��.�Vidi la grata sollevarsi del tutto e lui drizzarsi in piedi, quindi comparire immediatamente il suo cazzone rigido. La grossa cappella lucida e completamente scoperta, puntava dritta verso la mia bocca, glielo presi in mano e lo strinsi lievemente. Era veramente durissimo, lo segai piano piano, poi lo leccai sul taglietto togliendogli le prime gocce di liquido che ne erano fuoriuscite. Lo presi in bocca e lui me lo spinse a ...