La settimana bianca - Racconti Erotici

La settimana bianca

... stuzzicata.

Marco vedendo l’immediata complicità tra le due con permesso le lascia sciare da sole e si diletta in un fuoripista. Alice accoglie la novità con apprensione, non al pari di Gloria intrigata dalla situazione contingente.

Le amiche si lanciano in una discesa ripida. Complice una lastra di ghiaccio Gloria perde il controllo degli sci facendo un ruzzolone verso valle, restando immobile nella neve. Alice accorre per sincerarsi che tutto vada per il meglio. Gloria sembra svenuta. Alice si china su di lei per darle un buffetto intenta a farla riprendere. Gloria sentendola a stretto contatto di viso spalanca gli occhi guardandola intensamente e d’improvviso le da un bacio voluttuoso.

Alice sbigottita non ha tempo per reagire, il cuore le batte per lo stupore ma si rende conto che l’istinto non le dice di scostarsi.

Gloria conduce il gioco con abile maestria, prende della neve fresca la mette in bocca e inizia a leccare la sua involontaria complice sul viso, sul collo passandole con un saffico bacio passionale quella sensazione di gelo che altro non ha che la peculiarità di riscaldare gli istinti di Alice anziché raffreddarli.

L’atmosfera si surriscalda nonostante i meno quattro gradi che si percepiscono tra i monti innevati. Seppur siano finite al bordo della pista, riparate da alberi pieni di neve, il timore di essere viste dagli sciatori passanti aumenta l’adrenalina e il gusto del proibito. Mulinare le mani sotto quelle tute mai tanto ingombranti ...

... produce libidine. Tastarsi i seni a vicenda sentendosi indurire i capezzoli, sfiorarsi il clitoride pensando a quello che sarà tra poco…….

Gloria, miracolosamente ristabilitasi dice: Alziamoci e andiamo al rifugio a fine pista, voglio continuare li piccola mia.

Scendono a valle e davanti al rifugio trovano Marco che si muove con aria agitata preoccupato di non averle viste arrivare. “Tutto bene? “ esclama vedendole turbate.

Alice: “ Si amore, solo un piccolo inconveniente. Gloria è caduta ma nulla di grave.”

Accompagnami in bagno esclama Gloria, ho bisogno di una medicazione. Quelle parole che risuonano nell’ambiente sfruttando l’eco delle pareti di legno ai presenti suonano in senso letterale. Nell’animo di Alice squarciano orizzonti. Giunte nella toilette Gloria serra la porta, mette mano allo zainetto e dice: Ho con me un amico che può sempre tornare utile. Estrae dalla sacca un fallo di gomma e un vibratore mostrando un sorriso malizioso. Alice intuisce che non sarà più la stessa. Si pone seduta sul lavabo schiena al muro. Gloria si avvicina e inizia a spogliarla di quegli indumenti che fanno da corazza a quello che vuole sia il suo paradiso. Dopo essersi a sua volta spogliata con una mano le infila il vibratore nella vagina umida, con l’altra si mette il cazzo nel culo spingendo furiosamente. Alice non trattiene nulla del suo godimento, si china e inizia con abili e delicati colpi di lingua a solleticare la figa di Gloria concertando con ella dei lussuriosi gemiti ...