La settimana bianca - Racconti Erotici

La settimana bianca

... di piacere. Le donne sono in estasi, la passione le travolge imperiosamente. I loro liquidi colano mischiandosi alla neve diventata acqua sul pavimento. In preda a orgasmo furioso si mettono carponi e iniziano a leccare per non sprecare nulla del loro nettare.

Andiamo dice Gloria, per ora può bastare, spero ti sia piaciuto. Riprendiamo stasera nei locali della SPA e li voglio anche Marco. Alice ancora scossa dall’adrenalina di quel piacere mai provato e inimmaginabile trasale al pensiero di quel triangolo col suo uomo e quella donna sempre più immagine di porca tentazione.

La sera dopo cena Marco si intrattiene in una partita a biliardo. Alice e Gloria si dirigono nella spa. Sono bellissime. Alice è vestita al minimo con quell’accappatoio blu che lascia intravedere quel minuscolo tanga che mette in risalto il suo culo perfetto. Gloria indossa….. un costume bianco con reggiseno a balconcino che nulla può per contenere le due tette già turgide e un perizoma che rende un provocante contrasto con la sua carnagione scura.

Immerse vicino al bordo piscina, col rumore delle acque che scorrono facendo da stuzzicante colonna sonora per i loro sensi iniziano a scambiarsi effusioni. Baci, carezze, leccate come antipasto gustoso.

Improvvisamente Alice dalla tasca dell’accappatoio prende il cellulare e chiama Marco: ” Amore ho voglia improvvisa di te. Non riuscivo a prendere sonno e sono scesa nei locali della beauty. Ti voglio qui ora, subito non farmi aspettare”. Chiude la ...

... comunicazione e continua a baciarsi con Gloria che nel frattempo sempre più eccitata si era e le aveva fatto un ditalino.

Marco abbandona la partita al pensiero della mogliettina coniglietta in calore che sa sempre come provocarlo e convincerlo, facendogli immaginare una serata d’amore intensa in quello scenario suggestivo.

Giunto lì chiama la sua Alice, non sentendo risposta immediata la cerca trepidante nei locali. Apre una porta e…… vede ciò che non gli pareva possibile. La sua Alice intenta a lesbicare con Gloria. Il corpo della fanciulla conosciuta sui banchi di scuola e sua esclusiva “proprietà” “profanato” da un’alta persona.

Due corpi fusi in uno, che si baciano, si toccano, si leccano. Le due lingue sono abili pennelli nel dipingere un 69 da sballo; Vorrebbe frapporsi tra le due per fermare tutto, ma la visione è troppo eccitante e infuoca i suoi istinti da maschio stimolando corde che non credeva di possedere.

Si spoglia velocemente e raggiunge le due in preda a un’eccitazione mai avuta. Toglie il cazzo gommoso dal culo di Gloria e ci infila i suoi 20 cm arrapati: “Godi troia, godi. Ti piace il mio cazzo di carne arroventato dalla passione che mi avete procurato? Senti come spinge pulsante arrivandoti fino alle viscere più interiori? Tu lo conosci Alice vero? E’ stato tuo da diverso tempo, ma stasera lo sentirai più vigoroso che mai. Alice continuando a solleticare il clitoride di Gloria con colpi decisi di mano, si eccita ancor più nel vedere il maritino ...