1. Capire dracula: il racconto di vlad


    Data: 26/02/2018, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: single80fe

    ... aperte, elisir di eterna giovinezza è l’umore di una vergine.”
    
    La donna della coppia ha preso letteralmente in bocca il cazzo del narratore, che si ingrossa. Lui non fa una piega, e continua, ma è inevitabilmente eccitato.
    
    “Il vampiro contemporaneo non è un predatore. Quelle sono pallide imitazioni. Per godere davvero del corpo di una ventenne, della sua mente, bisogna avere passioni raffinate. Sapere che la conoscenza passa dalla dominazione, dal legarla per darle modo di essere libera. Dal controllare i suoi orgasmi con la punta della lingua, per farle capire che non serve la scena, ma la sostanza del piacere.
    
    Insegnarle come si masturba un uomo vero, alternando il ritmo, giocando con il corpo e con la mente, spiegando la biologia e la psicologia del Vampiro. 
Il Vampiro che improvvisamente decide di fotterle la bocca fino alla gola, per insegnarle che si accelera e si rallenta, che potrebbe avere il potere, ma ancora non sa completamente usarlo”.
    
    E su queste parole la donna ingoia completamente il suo cazzo ormai durissimo, mentre l’altra lei è tra le sue gambe e le lecca un fica che dire fradicia è dire poco. Gli uomini sono ammirati dalla scena, la luce sembra quasi calare sul vampiro 50enne che sta facendo bagnare le loro donne. Anche i singoli sono tranquilli tanto la scena è tesa e rischia di rompersi con niente.
    
    “Mordere un collo fino a lasciarne i segni di possesso, questo vuole la vera adepta. Godere e bagnare la casa del vampiro, per ore, per ...
    ... provare a tenere vicino qualcosa di impossibile. E lui vuole che non lo scordino, che non scordino come l’uccello scivola nei loro corpi tesi e attenti ad ogni desiderio, ad ogni variazione, ad ogni scossa di una piacere che non è solo fisico e diventa anche mentale. È la scoperta del piacere assoluto, quello che il vampiro dona.
    
    In cambio richiede l’innocenza, il sangue, la vita.”
    
    La donna che lo tiene in bocca vuole distrarlo. Continua a succhiarlo mentre con le mani sta giocando con l’erezione dei due singoli, e l’altra lei continua a leccarla. I due mariti leccano questa, uno sul culo e uno sulla figa. Certamente la vogliono preparare per una doppia. Ma hanno tutti il desiderio che il racconto del vampiro continui.
    
    “E prima o poi arriva l’ancella prediletta. La grande vergine, la grande troia. Pronta a tutto, capace di apprendere, modificare, insegnare. La perfetta complice sedotta prima con la mente, poi con lo sperma, prima con le fantasie, poi con la lingua, testa, corpo, peccato, santità”.
    
    Forse sta sragionando un po’ tra la bocca che lo stimola senza pietà, giocando di accelerazioni e rallentamenti e la scena che le sue parole hanno creato, una scena di gemiti intensi, due uomini che fottono una donna in culo e in figa, questa donna che lecca l’altra, impegnata con tre uccelli. 
I due singoli stanno per venire, lei li fa godere sui seni, schizzi potenti di sperma le bagnano seni prosperosi mentre lo sguardo è rapito dal narratore.
    
    “E quando la trovi, ...