1. Il primo giorno di lavoro


    Data: 26/02/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: Lizbeth Gea

    Ma era un sogno? Ieri mi sono comportata proprio in maniera folle. Sono veramente brava a incasinare le cose, come faccio a presentarmi in ufficio tra due ore? Maledizione ieri notte non ho dormito un minuto! Tra l’altro, la cosa più intrigante di ieri è stato il bacio alla segretaria. Sono la solita deficiente. E ora che cosa indosso? Di sicuro non devo mettermi nulla di sexy, devo correggere i miei errori di ieri. Come vorrei tornare indietro nel tempo. Di buono è che il lavoro è mio e mia madre ne è contenta. Speriamo che il signor Alberto non dica nulla ai miei genitori. Uffa, vediamo cosa ho nell’armadio. Questo vestito è troppo corto… Oddio di questo mi si vedono troppo le tette… Ecco penso che questa camicia bianca con dei pantaloni larghi possa andar bene. Molto meglio che oggi metta le mutande della nonna, sono antistrupo. E le scarpe? Uhnn.. Dai, penso che queste decolté nere di finta pelle con il tacco di 8 cm possano andare bene. Che dite mi metto la cravatta che mi ha regalato mio padre? Ma si dai cosi sono molto elegante. Due ore dopo ….. “Ciao cara ti ricordi di me?”, dio che sorrisi falsi riesco a fare! “Certo che mi ricordo! Sei la pazza che ieri mi ha baciata senza motivo” oggi questa Sonia mi sembra leggermente acida. Per sua fortuna nel vestito aderente che indossa sta benissimo. “Ti chiedo scusa per ieri, ero contenta di essere stata assunta. Mi perdoni?” “Figurati, se fossero questi i problemi. Vedrai, con il tempo, che qui lavorare non è facile.” ...
    ... “Grazie per l’avvertimento. Ora che dovrei fare?” “Bene. Per prima cosa devi firmare questi documenti per la tua assunzione. Poi, appena hai finito, devi parlare con il capo che ti assegnerà ai tuoi compiti.” “Devo proprio incontrarlo? Sai ieri il mio colloquio è stato leggermente imbarazzante” “Ahahahah. Credimi lui fa cosi con tutte non preoccuparti”. “Cosa vorresti dire con queste parole?” Lei si avvicina al mio viso e mi parla sottovoce. “Tesoro abbiamo scopato tutte con lui per essere assunte, non credere che tu sia stata la prima e non sarai ultima. Mamma mia, sei davvero cosi ingenua?” – “Ecco si è liberato. Vuoi un consiglio stagli lontana almeno per oggi. Ahaha” Lo sapevo ieri ho fatto una cazzata. Ora passerò per la puttana dell’ufficio. “Permesso!!!” “A Lizzy entra pure. Come hai passato il week end? Ha detto ai tuoi che hai trovato lavoro?” “Mi scusi se gli lo dico, ma per ora preferisco non dire per chi lavoro e, visto quello che è successo, penso che mi dia ragione” “Certo, Certo. Ma mi farebbe molto piacere rivedere i tuoi” “Magari in futuro, non so”. Mamma mia è maledettamente affascinante. Forse è meglio che mi cerchi un altro lavoro. “Bene. Ora ti devo dire due cose. Come cosa quello che è successo la volta scorsa non deve più succedere. Meglio evitare problemi sul lavoro. Seconda cosa, ovviamente, tu sei nuova dell’ufficio e per i primi mesi dovrai imparare molto. Praticamente dovrai fare da schiava a tutto l’ufficio” “Seee vi piacerebbe” “Non ho capito, hai ...
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