1. Il primo giorno di lavoro


    Data: 26/02/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: Lizbeth Gea

    ... mi sono accorta, che eri attratta da me”, continua a baciarmi le sue dita affusolate mi slacciano la cravatta per poi sbottonarmi la camicia. “Hai un bel seno sodo e modellato. Alberto aveva ragione” Mi bacia ancora. Poi scende con la lingua sul mio seno e mi lecca i capezzoli, li morde e li stringe tra le labbra. Poi, con un gesto rapido, mi sbottona i pantaloni ed infila la mano tra le gambe cercando e trovando il clito che stuzzica dolcemente. “Oddio ma cosa stai facendo, non capisco più nulla” inizio ad ansimare. “Pensi davvero che Alberto sia l’unico porco dell’ufficio? Anche io mi voglio divertire con le colleghe”, “Ma sei una donna” e continuo ad ansimare. Mi prende per i capelli, mi bacia ancora. “Tesoro pensavo che avessi capito che sono lesbica. E, per la cronaca non ho mai fatto sesso con Alberto. Lo ricatto solamente. Ora pero tesoro ci divertiamo un po’. Alzati in piedi” Mi alzo in piedi. Lei si inginocchia, mi sfila i pantaloni. “Ti sei messa la cintura della castità tesoro. Ma mi sa che questo orrore non ti servirà a molto” le mie famose mutande della nonna. Mi sfila pure quelle e le getta nel cestino. Mi guarda e alzando leggermente la voce mi dice. “Se vuoi lavorare in questo ufficio quella roba non la dovrai sparire”. Poi infila il suo viso tra le mie gambe e inizia a leccarmi la passera. E infila dentro tutta la lingua. “Uhnn ho sempre sognato una donna come te” inarco la schiena mi massaggio il seno e inizio a sentire la sua lingua che mi fa godere. Mi ...
    ... sembra tutto irreale. Nel giro di 3 giorni ho fatto sesso con il signor Alberto e ora questa stupenda donna mi sta facendo godere. Lei continua a leccarmela con due dita mi massaggia il culo per poi infilarcele dentro. Inizio a urlare .. “oddio così mi fai male”, “Zitta amore. Vedrai che ti piacerà” Il mio piacere sembra raddoppiare, sento la mia vagina umida come non mai. È tutto decisamente irreale, semisdraiata sulla scrivania con el gambe spalancate e questa splendida creatura mi sta facendo godere, in che posto sono capitata? Si alza. Si tira su il vestito scoprendo le tette. Mamma mia come sono belle “Ora che ti ho scaldata mi devo divertire anche io no?” Si avvicina ancora a me .. mi bacia ancora .. mi passa il seno sul viso. Il mio primo impulso è quello di leccarle i capezzoli .. mentre mi infila tre dita nella passera .. “Stai per venire vero tesoro?” “Si ma passerei ore infinite con te” “Ora tesoro apri bene le gambe” Obbedisco immediatamente. Siamo praticamente appiccicate. La sua passera struscia sulla mia .. Il suo seno spinge sul mio. E le sue labbra mordono le mie. “Ti amo” oddio cosa ho detto. La sento ansimare e lei aumenta il ritmo. Raccoglie la cravatta dalla scrivania. Me la rilega al collo e la stringe ancora di più praticamente soffocandomi e ansimando mi dice. “Credo che io e te andremmo molto d’accordo, sarai un’ottima subordinata” Mentre lo dice vengo, tutti i miei umori escono di getto .. mi abbandono ansimando sulla scrivania. “Oddio cosa abbiamo ...