Mirella: la fidanzata sublime part. 1
Data: 27/02/2018,
Categorie:
Tradimenti
Autore: grossamazza2017
Mirella, la mia fidanzata, ha 26 anni. Ragazza bellissima, molto intelligente, perspicace. Non molto alta, bionda, occhi chiari e un fisico notevole. Il seno abbondante ed un bel fondoschiena pieno. Nel paese non ha una gran reputazione. Siamo fidanzati da sei anni e, precedentemente, si era data un bel da fare. Nel giro della nostra amicizia un pompino o una sega od una scopata veloce l'aveva concessa ad alcuni. Gli stessi che, poi, facevano girare la voce di quanto fosse troia e quanto sapesse scopare bene. Il nostro fidanzamento nacque cosi. Sembrava, all'inizio una veloce scopata. Me ne innamorai. Era la mia seconda fidanzata in tutta la mia vita.
Porbabilmente (come molti miei amici pensavano) era attratta tanto dal mio aspetto ingenuo quanto dall'ingente conto in banca di mio padre e dalla bella vita.
Io sono bassino, esile, occhialuto e spesso bersaglio della comitiva.
Gia dalle prime volte che uscivamo si notavano le mie defaillance e la sua bravura ad armeggiare il mio cazzo. Spesso venivo (e vengo tuttora) nel giro di due botte. La sua delusione spesso è visibile in viso ma poi ci sciogliamo in un abbraccio.
Ero felice. Ero. Notavo, però, sempre piu spesso battutine alle mie spalle della comitiva o qualche atteggiamento troppo affettuoso nei confronti della mia ragazza quando la sera uscivamo. Capitava che la stessa si assentasse per piu tempo dal locale e pensavo fumasse all'esterno dello stesso con qualche amico mio. Rientravano e notavo lei ...
... visibilmente arrossata e lui con la soddisfazione in volto, guardare gli altri amici nostri.
La gelosia prendeva sempre piu piede. La notte non dormivo. Le controllavo il cellullare appena potevo anche se non notavo messaggi strani. Si, cioè, qualche battutina sulle sue forme ma il tutto finiva la. Spesso nelle nostre chat di gruppo il tutto si concentrava sui suoi jeans attillati ed il seno strabordante ma finivamo a ridere tutti.
Una mattina, dopo aver dormito nella nostra casa (cioe dei miei genitori) di campagna e dopo aver fatto l'amore piu volte la sera, mi recai a lavoro e la lasciai a dormire. Era bellissima. I suoi capelli lunghi biondi e lisci, nuda nel mio letto con il suo culone da fuori. Mi sentivo fortunato.
Cosi, di buon ora, mi avviai. Arrivai in ufficio e iniziai a lavorare sodo. Verso le 11 provai a chiamare il mio amore. Non rispose. Provai nuovamente. Niente. Non so perchè e forse mai lo saprò ma incosciamente sapevo che qualcosa non andava. Con una scusa mi allontanai dal lavoro, di corsa presi la mia auto e mi recai verso casa come un fulmine. Fuori il mio cancello c'era un'altra auto. Un bmw nero. Mi avvicinai al finestrino e, appeso allo specchietto retrovisore, c'era un pupazzo di snoopy. Era l'auto di un mio amico, del mio migliore amico Massimo.
Aprii il cancello senza far rumore. entrai di soppiato, nel giardino. Avendo un giardino immenso mi nascosi dietro l'albero. A bordo Piscina, c'era Mirella in costume e Massimo seduti al tavolino a bersi ...