1. Mirella: la fidanzata sublime part. 1


    Data: 27/02/2018, Categorie: Tradimenti Autore: grossamazza2017

    ... posizione, sentivo il rumore sordo delle chiappe di Mirella che urtavano il ventre del mio amico e le sue urla che si facevano sempre piu di goduria. La scopava velocemente, senza unguenti. Il suo cazzo entrava ed usciva con forza dal suo culone. Me la stava sfondando fin quando, sfinito, si sfilò dalle chiappe e, con lei ancora a 90, le infilò il cazzo, sporco, in bocca per sborrare. Sentivo Mirella cercare di parlare ma impedita dal cazzo e dallo sperma che stava fuoriuscendo. Dopodichè, Massimo distrutto, cade a terra e Mirella, ancora volgiosa, si fiondò su di lui abbracciandolo e leccandogli il pettorale scolpito.
    
    "fin quando avrai la casa diposnibile?"
    
    "che palle non farmici pensare, domani torno a casa perchè i genitori di Lui domani tornano."
    
    "puttanella allora coninueremo in auto come sempre"
    
    iniziarono a baciarsi mentre lei continuava a toccargli il cazzo, che nel frattempo aveva perso consistenza.
    
    Io, manco a dirlo, ero arrivato nuovamente e meno copiosamente della prima. Mi alzai ilpantalone e uscii dal giardino per ...
    ... recarmi nuovamente in auto. Me ne scappai. Le lacrime avevano preso il posto dell'eccitazione.
    
    Rientrai dopo circa un'ora, cosi come facevo sempre.
    
    Aprii il cancello automatico, mi diressi verso l'entrata e, solcando l'uscio della casa, la vidi in cucina, con addosso il costume che aveva quando si era scopata il mio amico.
    
    "amore mio com'è andata?" mi chiese sorridendo ed abbracciandomi.
    
    fui freddo. Mi faceva schifo. "bene, grazie e a te? che hai fatto?" risposi seccato.
    
    "ma niente di che, ho fatto colazione e mi son fatta un bagno in piscina. ah Sai mi ha chiamata Massimo. sabato sera usciamo con i ragazzi lui e Nadia, ti va?"
    
    "certo cara, ho proprio una gran voglia di vederli" risposi sarcastico.
    
    "sei proprio nervoso oggi, so io cosa ti ci vuole". cosi dicendo, si acovacciò, mi slacciò il Jeans, e prese in mano il mio cazzo flaccido.
    
    Provò a piu riprese a farmelo drizzare, con la bocca se lo infilò in bocca ma....nulla.
    
    "che palle hai il cazzo sempre moscio e che diamine" Seccata, si alzò e se ne torno in cucina la troia.. 
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