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L' ipermercato
Data: 27/02/2018, Categorie: Tradimenti Autore: mark_sessi
Quando Sabrina uscì da casa per andare al lavoro rimasi a letto. Senza una occupazione trascorrevo le giornate mummificato fra le mura domestiche, seduto su una poltrona, a guardare la televisione. I dirigenti dell'azienda per cui avevo lavorato per quindici anni avevano ritenuto più conveniente mettermi in regime di mobilità anziché riciclarmi in altre mansioni. Motivo? Riorganizzazione della rete aziendale e informatizzazione delle risorse. Il riordino aveva prodotto un esubero di personale e indotto l'azienda a disfarsi di quindici colletti bianchi. Per un uomo della mia età trovare un nuovo impiego si dimostrò una impresa difficoltosa. Dopo un anno di mobilità ero ancora in attesa di una chiamata da parte dell'ufficio del lavoro che potesse risolvere il mio problema. Le giornate erano lunghe e la sera tardava ad arrivare. All'età di quarantacinque anni mi sentivo un fallito e terribilmente vecchio. Anche il rapporto con mia moglie si era guastato. Facevamo l'amore raramente, talvolta alla domenica mattina. Ma il più delle volte Sabrina trovava una scusa per evitare di farlo. . Mezzora dopo che mia moglie si fu allontanata da casa per recarsi al lavoro, mi infilai nel box della doccia. Mentre mi aspergevo il sapone sulla pelle il cazzo prese a inturgidirsi. Avevo una dannata voglia di scopare e l'erezione era una chiara avvisaglia di questa aspirazione frustrata. Avrei potuto masturbarmi invece mi astenni dal toccarmi. Uscendo dalla doccia mi ritrovai a ...
... camminare nudo per l'appartamento senza preoccuparmi di essere visto da chi occupava gli appartamenti dirimpetto al mio, dall'altra parte della strada. Mi lasciai cadere sopra una poltrona e digitai il numero di Chiara sulla tastiera del telefono. La sua voce raggiunse il padiglione del mio orecchio dopo pochi squilli. - Pronto! - Ciao! - dissi. - Ah, sei tu. - rispose fingendosi sorpresa. - Trascorsa bene la notte? - Uhm... sì, direi di sì. - Ho voglia di scoparti. - Eh? - Dicevo che ho voglia di fare l'amore con te. - Non ti basta tua moglie per soddisfare queste voglie? - Non fare la sciocchina sai bene che con lei scopo raramente. - Questo è quello che dici a me. - Ma è la verità. - Mah! - Ci vediamo più tardi? - Non ho molto tempo libero a disposizione, ma se decidiamo di vederci lo trovo. - Al solito posto, alle dieci, va bene? - Sì. - Ciao! * * * Chiara e io avevamo fatto conoscenza al supermercato. Era stata lei a rivolgermi per prima la parola suggerendomi di non acquistare la confezione di carne che stringevo nella mano. - Osservi bene la data di confezione, vedrà che è di tre giorni fa, ne prenda una con la data di oggi. Approfittai della sua presenza per farmi consigliare il tipo di carne da acquistare. C'intrattenemmo a parlare per alcuni minuti, poi se ne andò via. Nei giorni seguenti, incontrandola fra le scansie dello stesso supermercato, scambiai più di un saluto e in poco tempo diventammo ...