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Isabella candida puella
Data: 27/02/2018, Categorie: Etero Autore: kurtywiller
... salire con le ginocchia al suo posto , per poi iniziare a prenderla da dietro con tutta la sua forza. Sentiva il suo pene arrivare al fondo della vagina ed Isabella gridare sempre di più con gli occhi chiusi e la testa appoggiata di lato sulla spalliera della poltrona. Ogni volta che Aldo guardava i capelli sudati di Isabella, attaccati alla guancia, sentiva una sensazione paradisiaca per quella insolita aria esotica e selvaggia che le donavano ed il sangue arrivava con ancora più forza dentro il suo pene, mentre afferrava i fianchi della ragazza, sbattendo con meno movimenti ma più sonoramente. Arrossendo, Isabella iniziò a lanciare delle forti grida di piacere crescenti e via via meno balbettate. Quasi liberatorie. Venne stringendo un polso del ragazzo, che un attimo dopo le bagnò con il suo caldo seme un lembo di vestito, la schiena e l'ano , dandole un ultimo brivido di piacere quando l'orgasmo sembrava ormai placato. Al ritorno, sulla via di casa, Isabella si sentiva un po frastornata per la calura ed aveva un aria dolcemente sciatta, tipica delle ragazze che hanno appena avuto il loro incontro d'amore in un caldo giorno estivo. Sentiva ancora l'odore di Aldo addosso, guardava ed annusava la macchia sul vestito sorridendo e pensando, al tempo stesso, con sorpresa ma a cuor leggero, che contrariamente al suo solito, aveva dimenticato quasi tutto della lezione . In quel momento ciò non aveva alcuna importanza, perchè, per la prima volta, i versi di Catullo e Virgilio avevano assunto un nuovo significato ed oltre al suo senso di impegno, nel leggerli, provava sentimenti nuovi e imperscrutabili. Forse era proprio l'amore e e la passione che Aldo le trasmetteva nelle lunghe ore di lezioni estive e di cui solo ora era pienamente padrona o forse era semplicemente lo stato d'animo che accompagna ogni candida ragazza come lei attraverso il breve ponte per l'approdo alla vita adulta..