1. Valentina: la mia serata alle terme...


    Data: 27/02/2018, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: milissa67

    ... ricompormi, abbassai il reggiseno lasciando scoperto il seno.
    
    Sentii la mano di quello che mi era venuto a fianco che, da sotto, mi accarezzava la schiena ed i glutei e Giovanna, da gran troia che dimostrò ampiamente di essere (non che io lo sia da meno…), con gesto quasi plateale, si sfilò lo slip del costume appoggiandolo sul bordo della vasca e, dopo essersi avvicinata, iniziò ad accarezzarmi il seno. L’uomo vicino a me prese sicuramente coraggio e, dopo avermi accarezzato anch’egli il seno, tolse le mie dita dalla infilandoci le sue. Io cercai il suo cazzo, che era duro come l’acciaio, gli abbassai il costume ed iniziai a menarglielo.
    
    Giovanna era anche lei intenta a menare due uccelli ed a slinguazzare entrambi i loro proprietari. Ero in estasi, perché il tipo che mi stava masturbando aveva delle dita belle grosse e le sapeva muovere proprio bene.
    
    Chiusi ancora gli occhi per gustarmi la nuova ennesima porcata e sentii che il laccetto dello slip veniva tirato, in modo tale da poterlo sfilare. Aprii gli occhi e, con piacere vidi che si trattava della ragazza.
    
    Mi sfilò il costume e mi schiaffò la lingua in bocca, prendendomi la mano ed appoggiandomela sul suo seno.
    
    Baciava benissimo e le nostre lingue erano aggrovigliate cercando, ognuna di noi, di infilarla il più profondo possibile.
    
    A questo punto mi sentii penetrare e iniziai a godere veramente. Un altro venne dietro di facendo adagiare la mia schiena sul suo corpo in maniera tale da potermi infilare la ...
    ... verga nel culetto che, ancora, nessuno aveva provveduto a preparare adeguatamente.
    
    Il colpo fu deciso e sentivo il suo cazzo che mi squassava le viscere, sempre accompagnato da quell’altro che continuava a sbattermi nella fica.
    
    Anche Giovanna si stava dando da fare con due e mi parve di capire che non le bastavano. Anche a me serviva un terzo cazzo, la mia bocca lo reclamava. Sarà per il cloro delle piscine, ma non riuscivo a sentire il profumo degli umori maschili. Ne volevo assolutamente uno in bocca... ed arrivò. Godevo come piaceva a me, riempita in tutti i buchi e lo spompinai talmente bene, con foga, che venne quasi subito. Lui voleva ritrarsi ma io lo trattenni facendomi sborrare in bocca. Un fiotto di sperma calda mi inondò, facendomi finalmente sentire quel profumo inebriante e quel gusto dolce/salato che mi fa impazzire. Ingoiai tutto e lo ripulii a dovere.
    
    Stessa sorte avvenne nel mio culetto, visto che quello che lo stava usando mi venne dentro. Il godimento era ormai generalizzato. Il fidanzato della ragazza si stava scopando Giovanna e lei, invece, era scopata da altri due.
    
    Io mi sedetti, completamente nuda, sul bordo della vasca facendomi leccare la fica. Poi. Dopo essermi sdraiata su uno dei lettini, mi sono lasciata scopare da tutti i presenti, alternando anche Giovanna e Roberta (l’altra ragazza), terminando in un’orgia colossale con indigestione di sborra.
    
    Oramai sazie di cazzi e sborra calda, noi ragazze siamo andate a ripulirci continuando ...