1. Ballando il tango XVI


    Data: 03/09/2017, Categorie: Sentimentali Autore: Alba17, Fonte: EroticiRacconti

    ... mia follia. Scopami. Fottimi. Sbranami. Nuota nella mia pazzia. Bagnami. Sporcami. Marchiami. Fammi sentire in tuo potere. Vedi come godo mentre mordi, come mi contorco dal piacere? Senti come gemo senza pudore, schiava di te e dei miei desideri? " -voce che geme come quando godiamo. Voce che trema dallo sforzo dell’orgasmo, come quando facciamo l’amore, sesso, o chiamalo come vuoi. Voce che vibra, corpo che si contorce, occhi spalancati come nell’attimo prima di godere- " Continui imperterrito a godermi. Chiudo gli occhi, trattengo il respiro. Tutto intorno si ferma. Mi manca l'aria. Attimi di panico. Sto cadendo. Aiutami. Salvami. Sussurri incomprensibili. Sospiri di anime volanti tutto intorno. Sono morta? A te lo chiedo. Sei Dio delle tenebre, Mi copri di nero Brucio in eterno nel tuo inferno. Avvolta tra le tue braccia, nulla ha più importanza. Dormiamo amore. E' arrivata l'alba. " Dico l’ultimo verso con una voce dimessa. Sono stanca. Ho fatto l’amore con le parole dedicate a te. Ti guardo. Non dico più ...
    ... nulla. Sei commosso. E anche io. Felice mi butto tra le tue braccia. Mi baci sugli occhi, sulla bocca. Non è più un bacio sfacciato. Non per appagare i sensi. Sei già sazio. I tuoi baci sanno di tenerezza. Dalla tua bocca esce: “ Ti voglio bene! Ti voglio tanto bene, sai?” Sorrido e mi stringo a te più forte. Ho questo bisogno incolmabile di entrarti dentro. Stiamo così, senza parole mentre mi coccoli. “Sei bravissima sai? E questa poesia che hai scritto mi rende fiero che sia stato io ad ispirartela. Mi fa volerti bene di più perché sei piccola, ma passionale. Oggi hai rischiato di grosso. Lo sapevi che sarei stato esigente e pure hai osato. Hai voluto metterti alla prova come fai sempre. E ogni volta che ti metti alla prova, lo fai solo per dimostrarmi quanto mi ami.” Ascolto. Le mie lacrime ti bagnano la camicia. Siamo su questo benedetto divano come due anime legate da un destino sofferente, ma inevitabile. Stiamo così a lungo come vorrei starti appresso all’infinito, perché io ti amo. Un Dio sa, quanto ti amo! 
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