1. la direttrice


    Data: 02/03/2018, Categorie: Lesbo Autore: gioialunavera, Fonte: RaccontiMilu

    Lunedì. Finalmente avrei cominciato a lavorare. Ero ansiosa e felice, non vedevo l�ora di intraprendere il mio nuovo impiego. Il punto vendita scelto per me da Jean, pardon, monsieur Gradaux, era quello centralissimo, in Boulevard de Courcelles. Non potevo credere che mi fosse capitata davvero una fortuna del genere: un posto prestigioso, in una zona elegantissima di Parigi, un lavoro ben pagato, pulito, tranquillo. Con le scopate fantastiche che mi garantiva Jean assicurate. C�era il trucco, forse? O per una volta ero stata fortunata?Mi preparai con cura. Jean mi aveva dato la divisa per lavorare nel suo negozio: tailleur nero bordato di bianco, modello chanel. Mi rimirai nello specchio, ero bellissima, raffinata, elegante. Il tailleur mi modellava il corpo; avevo indossato collant chiari e scarpe con il tacco, sempre nere, lucidissime.Emozionatissima, alle 9 meno un quarto varcai la soglia del negozio. Apriva alle 9,30, ma Jean mi aveva anticipato che dovevo conoscere madame Auteuil, la direttrice. �E� un tipo particolare � mi avvertì -, ma se le piaci, è fatta. Chiamala da subito madame Danielle, come le altre ragazze. Questo stabilirà una certa �intimità� da subito. Stai tranquilla, asseconda le sue richieste, e vedrai che nel giro di una mezzora ti farà firmare il contratto�.�Cosa intendi per assecondare le sue richieste?�, avevo domandato a Jean la sera prima, al telefono. Lui era stato un po� misterioso, mi aveva detto di non preoccuparmi, perché sicuramente io sarei ...
    ... stata all�altezza. Così, ora, entravo in una delle sedi più chic della gioielleria Gradaux e mi tremavano le gambe.La Ateuil mi venne subito incontro. �Madame Danielle�, la salutai a voce bassa, chinando il capo. Lei mi sorrise, mi prese la mano, mi condusse a fare il giro del negozio. Volteggiavamo qua e là, da una vetrina all�latra, lei era incantevole, una donna sui 40 anni, bionda, con un tailleur molto simile al mio, solo che al posto del bianco, aveva profili in oro. Aveva mani perfette, candide, con una manicure impeccabile, lunghe unghie laccate di rosso, un trucco da modella. Mentre camminava davanti a me mostrandomi dove avrei trovato i preziosi, �qui ci sono le perle, eccole, qui i brillanti. Più in fondo, trovi gli anelli, nelle custodie rettangolari. Quelle in velluto rosso sono tutte in oro, quelle blu con pietre preziose�, ebbi modo di osservare il suo bel corpo. Era un po� pienotta, ma bella, armoniosa, aveva fianchi larghi, spalle ampie, un seno generoso. Le gambe erano ben modellate, il sedere forse un po� grosso, ma ben proporzionato a quell�insieme, che dava l�idea di una certa maturità fisica, una floridezza sana, gioiosa. Madame Danielle, come indovinando i miei pensieri, si girò e mi scoccò un�occhiata allegra, vagamente maliziosa. La vidi schiudere la bocca, carnosa e grande. Le labbra disegnate con un rossetto scarlatto rivelarono una chiostra di denti perfetti, bianchissimi e regolari.Il �giretto� tra gli scaffali durò un quarto d�ora, poi la donna mi ...
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