Incesti familiari
Data: 02/03/2018,
Categorie:
Incesti
Etero
Sesso di Gruppo
Autore: cd1948, Fonte: RaccontiMilu
... vuoi, zia�.Dopo un po' apparve anche l'oggetto della nostra conversazione, spettinata, gli occhi di una che si era appena svegliata. Indossava una semplice camiciola trasparente, sotto la quale si vedevano le tettine da adolescente con i capezzolini rosa e l'inguine coperto da una mutandina che non copriva sicuramente la peluria rossa della sua patatina, tanto era trasparente. Io, comunque, ero rimasto nudo, con mia zia che mi faceva le smorfie per dirmi di andare a ricoprirmi.Ma la porcellina aveva visto tutto, come scoprii poco dopo. Finito di far colazione, andai nella mia stanza mentre la zia andava a lavarsi. Patrizia mi seguii e s'intrufolò nella mia stanza e chiuse la porta a chiave.-�Cosa fai ?� dissi.-�Ho visto tutto� annunciò.-�Embè ?� feci.-�Ora voglio la mia parte� rispose, togliendosi la camiciola e sfilandosi la mutandina.Il mio cazzo, nonostante la scopata precedente, riprese immediatamente vigore. Patrizia mi si avvicinò, mi gettò le braccia al collo e con le gambe si avvinghiò ai miei fianchi, iniziando a baciarmi.-�Voglio fare l'amore con te� sussurrò, fra un bacio e l'altro.-�Ma hai ancora 17 anni, se tua mamma ci scopre mi ammazza�.-�Ed allora fai che non ci scopra. Se non lo facciamo, vado da lei e dico che mi hai violentata�.-�E come ? Non sei più vergine ?Lo hai già fatto ?�-�Si una volta, con un compagno di classe. Ma ora voglio te, con lui è stato una delusione, mi ha pure fatto male, ma ho visto come hai fatto godere la mamma e voglio ...
... godere anch'io�.Nel frattempo, il mio cazzo aveva raggiunto nuovamente il suo massimo. Andai verso il letto e vi appoggiai mia cugina delicatamente, poi mi tuffai sulla sua fighetta ed iniziai a baciarla, leccarla, mordicchiarle il clitoride, infilarle un dito dentro. Lei, che era già bagnatissima, venne con un lungo sospiro.Poi mi sollevai, mi misi sopra di lei, puntellandomi sulle braccia, mentre lei prendeva il mio cazzo e se lo puntava all'entrata della sua patatina e spinsi deciso. Era strettissima ma talmente bagnata che il mio cazzo scivolò fino in fondo senza problema.-�Ohhhhhhhhhhhhhhhhhh, finalmente� fece, mentre iniziavo a pompare lentamente.-�Sììììììììììììììììì, daiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii, ancoraaaaaaaaa, non ti fermareeeeeeeeeeeee� fceva, sempre più forte, mentre io acceleravo il ritmo.-�Sììììììììììììììììììììììììììììììììì, vengooooooooooooooooo, oddiooooooooooooo , che belloooooooooo, vengoooooooooooooo, sììììììììììììììììììììììì� urlò quando ebbe il suo orgasmo.Io uscii da lei e con un paio di colpi della mano, mi scaricai per la terza volta nella mattinata, sul suo pancino. Ero esausto e svuotato.Come finimmo, sentimmo battere furiosamente alla porta. Patrizia si alzò, nuda com'era, ed aprì. Prima che sua madre entrasse come una furia, le gettò le braccia al collo.-�Oh mamma, è stato meraviglioso, sono così felice di aver fatto l'amore con Piero dopo che lo hai fatto tu. Abbiamo lo stesso uomo, mamma, condividiamolo, sì, ti prego, sì, dai� disse con foga, ...