1. Seminario col portiere...


    Data: 02/03/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: cicciobear

    ... porcone, ma se lo meritava, a me “troia passiva” non me lo aveva mai detto nessuno, non avevo certo 25 cm di cazzo, i miei 22 cm però avevano 18 di circonferenza…
    
    Il porcone lanciò un urlo di dolore, che io smorzai subito con una mano, dicendogli: “Questa troia passiva ora ti sta sverginando, in questa posizione non puoi far altro che stare fermo altrimenti te lo pianto tutto in culo di colpo, se stai calmo e tranquillo sarò delicato e vedrai mi ringrazierai… Perché il mio cazzo largo apre a nuovi mondi…” Il porcone si arrese e iniziai a penetrarlo con lentezza, poverino stava veramente patendo le pene dell’inferno si vedeva che il dolore era atroce, ma non poteva far altro, avevo le sue gambe bloccate con il braccio sinistro e con la mano destra gli stringevo le palle, se provava a divincolarsi gliele le avrei strette con forza. Feci colare saliva sul cazzo mentre usciva e lubrificai quel buco straziato, iniziai ad andare più a fondo, e pian paino aumentai il ritmo e notai che si stava rilassando… Ebbene sì, il porcone attivo stava iniziando a godere del cazzo in culo, ma io non volevo protrarre quel godimento, aumentando il ritmo in modo forsennato gli sborrai in culo… Appena uscita l’ultima goccia di sborra, lo estrassi di colpo e lui ebbe un fremito di dolore… Mi alzai e andai a metterglielo in bocca, era talmente in ...
    ... estasi che lo prese tutto, lo pulì con ardore e gratitudine, solo a quel punto gli dissi: “ Ti è piaciuto il cazzo grosso della troia passiva allora, brutto porcone affamato…” E lui con il mio cazzo sul mento mi rispose: “Da un po’ di tempo stavo pensando di provare a prenderlo nel culo, ma mai e poi mai avrei pensato di prenderlo da una troia passiva hahhahahahah…” E si mise a ridere contento, mi distesi al suo fianco e si avvicinò alle mie labbra e mi baciò con passione, fu un bacio lungo e appassionato, un bacio che quasi non credevo possibile da quell’uomo rude, un bacio pieno di gratitudine tanto che staccandosi e guardandomi negli occhi mi disse: “Avrei potuto liberarmi dalla tua presa mentre hai iniziato ad incularmi a sorpresa, ma non l’ho fatto perché mi ero detto da sempre che lo avrei permesso solo ad un maschio veramente maschio, ad uno che fosse capace di prendermi con forza e astuzia, stasera mi ero sbagliato su di te… Per questo ti ringrazio di avermi sverginato, ma sei stato stronzo quanto me, quando hai visto che stavo godendo hai accelerato e sei venuto… Dovrai scoparmi di nuovo e bene…
    
    Ma non ora, domattina quando stacco, alle sette verrò a portarti la colazione in camera e mi farai il trattamento completo al culo. Sarò la tua troia passiva… Aspettami…” Si alzò, si rivesti velocemente e scomparve…
    
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