1. SOTTOMESSA


    Data: 03/09/2017, Categorie: Etero Dominazione / BDSM Autore: Albachiara, Fonte: RaccontiMilu

    Sono seduta alla mia scrivania nell'ufficio in cui lavoro con altre due colleghe, che mi salutano appena la mattina e mi guardano storto per tutto il resto del giorno. Appena mi siedo sulla mia poltrona mi immergo nel lavoro, incurante delle persone che mi circondano. Il lavoro che faccio mi piace, mi distrae, &egrave al momento l'unica fonte di soddisfazioni nella mia vita e mi ci aggrappo ed immergo anima e corpo. Sono una brava e affidabile segretaria.Mentre sto concludendo una pratica importante che mi ha affidato direttamente il grande capo ecco che l'icona di una busta comincia a lampeggiare insistentemente sullo schermo. Non &egrave la semplice busta capace di mettermi in allarme, ma ciò a cui essa &egrave collegata, sono loro, &egrave lui che vuole qualcosa da me. Non ho tempo da perdere a rimuginare sul contenuto, non devo farlo aspettare, questi sono gli ordini. Riluttante chiudo la schermata word e do priorità alla busta.PRESENTATI ORA NEL MIO UFFICIO. ENTRA E SPOGLIATI COMPLETAMENTE.Poche parole sono in grado di mettermi in subbuglio. Accidenti a lui, lo odio così profondamente eppure non posso nulla contro di lui. Se mi rifiuto mi ostacolerà sul lavoro e con la posizione che occupa, l'aiuto dei suoi tre amici e l'ascendente che ha sul capo, in meno di una settimana mi ritroverei su una strada, con un curriculum rovinato. Mi tiene completamente in pugno, lui lo sa e lo sfrutta a loro favore.Sto perdendo troppo tempo a pensare, mi alzo di scatto facendo stridere ...
    ... i piedi della sedia. Le colleghe mi guardano con occhi torvi e mi rendo conto di avere attirato l'attenzione su di me, ma oramai &egrave tardi per le precauzioni. Chiedo scusa farfugliando ed esco di fretta diretta all'ufficio di Marco, fornendo loro argomenti di cui spettegolare.Sono davanti alla porta, vorrei scappare ma non posso, busso leggermente e senza aspettare risposta entro con decisione chiudendomi la porta alle spalle. Le tende sono tirate e la luce &egrave spenta, provengo da ambienti illuminati e mi ritrovo al buio. Senza vedere se sono sola o se c'&egrave qualcuno mi affretto ad eseguire i comandi, mi tolgo la camicetta e la gonna.- Sei stata ubbidiente...non porti le mutandine. Togli anche il reggiseno.Non sono sola.- Sì Signore, ho fatto quello che mi hai ordinato.Ogni mattina devo presentarmi al lavoro con una gonna corta e aderente, calze autoreggenti e scarpe a tacco alto, senza mutandine per essere sempre disponibile per lui.- Chinati come se dovessi fare pipì e allarga le gambe.Comincio ad intravedere la stanza ed i suoi occupanti. Luca e Giacomo si mettono in piedi a mio fianco, ognuno mi imprigiona una coscia tra le proprie gambe, immobilizzandomi a gambe aperte. Mi fanno alzare e allargare le braccia e me le bloccano così con le loro mani forti. Paolo si inginocchia dietro di me, mi tocca il sedere e pian piano scorre le dita lungo il mio sesso, arriva al clitoride e comincia a stimolarlo. &egrave bravo a toccarmi e mi eccita anche se non &egrave sua ...
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