1. Jus primae noctis


    Data: 04/03/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Etero Incesti Autore: Guzzon59, Fonte: RaccontiMilu

    ... corpo si manifestò nella penombra, proiettando la sua ombra minacciosa sul corpo della giovane donna.L�uomo, fremente di sesso, salì sul baldacchino, inginocchiandosi tra le gambe spalancate di Caterina.Il conte era di carattere impaziente ed impulsivo. In quel frangente desiderava possedere quel corpo. Nei precedenti incontri, infatti non gli era mai interessato perdere tempo nei preliminari. Soddisfacendo subito l�ansia di penetrare più volte la fanciulla di turno.Continuava ad osservare con libidine lo scoscio di sua nipote, facendo scivolare la mano lungo l�asta, stimolando il nerbo e la sua mente.In quel momento infernale, accadde qualcosa d�insolito, riuscì a dominarsi e vincere la tentazione di ficcarglielo dentro senza tanti riguardi.Era molto attratto da quella nicchia profumata e fragrante come un fiore fresco, per cui gli venne la voglia di baciarlo, quindi si abbassò e ficcò la bocca in mezzo allo scoscio, penetrando con la punta della lingua quella nicchia di piacere.MmmmmmmmmmLa voce di Caterina si diffuse nella stanza.L�azione del conte, stimolata da lussuria estrema, divenne subito impetuosa. Le sue mani tennero sollevate e spalancate le gambe della nipote, mentre la sua bocca raspava in ogni dove, impregnando le labbra e la barba degli umori secreti in abbondanza.Cominciò ad apprezzare quei preliminari. Il riguardo che aveva posto nei confronti della nipote si rivelo un espediente piacevole. Era la prima volta che si era accostata ad una ragazza al fine di ...
    ... stimolarla ed eccitarla, evitando di soddisfare i propri istinti a senso unico.Ma, ben presto il desiderio morboso di possedere quel fiore, iniziò a farsi strada nella sua testa, così, dopo averle sollecitata a dovere, aver morso il clitoride e inebriatosi del dolce nettare di quel pertugio virgineo, in preda all�euforia dei sensi, brandì l�asta del cazzo come un gladio minaccioso, quindi puntò la grossa cappella contro l�apertura vaginale e spinse con violenza.Gli umori secreti in abbondanza aiutarono il grosso nerbo a sprofondare dentro quella tenera caverna, vincendo qualsiasi resistenza. Alla fine l�inguine del conte urtò contro il biondo pube della nipote, il misfatto si era consumato.AaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaIl grido di Caterina sottolineò l�impeto di quella violenza. Le sue mani strinsero nervose il lenzuolo come se volesse lacerarlo, mentre la bocca era contorta in una smorfia di dolore.Fino a quel momento la mente della giovane ragazza si era estraniata, ignorando con determinata volontà le sensazioni provocate dalle carezze lascive del vecchio conte.Caterina cercò di sopportare stoicamente gli stimoli che il vecchio e nobile nonno le aveva provocato nel basso ventre.I suoi occhi rimasero chiusi fino a quando sentì il grosso tubero farsi strada dentro di lei. Nell�istante in cui il cazzo del nonno le stava prevaricando con tracotanza quel canale inviolato, avvertì un dolore lancinante che la costrinse a guardare.I suoi occhi strabuzzarono ed incontrarono ...
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